Buone notizie per tutti gli appassionati alla storica distribuzione GNU/Linux. Il suo fondatore e principale sviluppatore ha appena annunciato una nuova, interessante, release.
Evidentemente il buon Patrick Volkerding ha deciso di fare a meno delle vacanze estive per dedicarsi anima e corpo alla messa a punto della nuova Slackware 13.0, appena rilasciata. Le note di rilascio dell’ultima arrivata sono davvero ricche di novità , segno evidente del buon lavoro svolto. Cominciamo col dire che Slackware 13.0 è la prima release di sempre a supportare le architetture a 64-bit. Da oggi, quindi, oltre all’abituale ISO per sistemi a 32-bit è possibile scaricare anche quella per x86_64. Per quanto riguarda l’ambito desktop, è stato utilizzato KDE 4.2.4 come ambiente predefinito, a prova della sua raggiunta maturità . In alternativa è possibile utilizzare l’ambiente leggero Xfce in versione 4.6.1. Il kernel utilizzato è il 2.6.29.6. Altre novità riguardano l’utilizzo dei seguenti pacchetti: GNU C Library 2.9, GCC 4.3.3, Apache 2.2.13, PHP 5.2.10, Perl 5.10.0, Python 2.6.2, git-1.6.4, Pidgin-2.5.9, Gimp-2.6.6, gkrellm-2.3.2, gxine-0.5.903.
Per concludere segnaliamo l’utilizzo dei pacchetti TXZ, che lo stesso Volkerding non molto tempo fa ha definito migliori rispetto a quelli bzip2 per quanto concerne la compressione e tre volte più veloci di bzip2 e gzip per quanto concerne le velocità di estrazione.
FONTE: Slackware