Ecco qualche semplice trucco che ci permette di migliorare la navigazione su Linux.
Partiamo subito con una precisazione: se pensiamo che in questo post sia possibile trovare la formula magica capace di trasformare una linea ADSL in una super performante fibra ottica, ci sbagliamo di grosso. Anche perché, questa fantomatica formula magica non esiste! Diversamente, invece, illustreremo alcuni piccoli trucchi che ci permettono di navigare in maniera più agevole riuscendo a sfruttare al massimo le prestazioni della nostra connessione a Internet. Scopriamo subito quali sono.
Il primo posto dove mettere mani nel caso in cui la nostra connessione non ci soddisfi sono i DNS: il più delle volte, infatti, quando un sito Web non è raggiungibile o le pagine vengono caricate in maniera errata (immagini che appaiono con molto ritardo o, peggio ancora, non vengono proprio mostrate, ecc.) il problema è da ricercarsi DNS. Come cambiare quello del nostro provider con uno più prestante? Se utilizziamo Ubuntu, tutto è abbastanza semplice. Raggiunto il pannello delle connessioni di rete, clicchiamo su Modifica connessioni e da qui selezioniamo la rete che utilizziamo per navigare. Premiamo su Modifica e spostiamoci nel tab Impostazioni IPv4. A questo punto possiamo compilare il campo Server DNS aggiuntivi con l’indirizzo dei DNS offerti da Google o quelli di OpenDNS. Quali sono gli indirizzi? Nel primo caso, 8.8.8.8. Nel secondo, invece, 208.67.222.222. Le cose, nel caso in cui il problema sia davvero il DNS, dovrebbero miglioare al riavvio della connessione.
Altro parametro da tenere sott’occhio è l’MTU. Acronimo di Maximum Transmission Unit, si occupa di determinare la dimensione massima dei pacchetti di dati che vengono scambiati durante una connessione. �? evidente che, nel caso in cui questo valore sia troppo basso, la nostra banda può essere saturata da un alto numero numero di pacchetti. Se è troppo grande, invece, la nostra banda può essere satura per la dimensione esagerata dei pacchetti stessi. Come scoprire il valore giusto? Avviamo il terminale e lanciamo un ping con una serie di opzioni:
ping -M do -s 1472 tuxjournal.net
e variamo il valore 1472 (aumentando e diminuendo di 10 unità per volta) fino a trovare il più alto valore che indica la totale assenza di pacchetti persi. Trovato il valore ottimale, lanciamo:
sudo nano /etc/network/interfaces
ed aggiungiamo la riga:
mtu 1482
sostituendo ovviamente 1482 con il valore restituito dal ping di test. Non ci resta che salvare le modifiche al file.
Ultimo posto dove possiamo tentare di migliorare le cose è il browser. Google Chrome, ad esempio, include delle funzionalità di caching. Per attivarle, digitiamo nella barra degli indirizzi:
chrome://flags/#enable-simple-cache-backend
e attiviamo l’opzione Simple Cache for HTTP. Riavviamo il browser e verifichiamo se qualcosa è cambiato. E se dopo questi semplici tips la nostra connessione continua a non soddisfarci c’è la soluzione definitiva: cambiamo provider!
Fonte: HowtoForge