Il framework multimediale verrà utilizzato di default nella prossima release 43 in arrivo il 15 dicembre 2015. Ecco tutti i dettagli.
C’era una volta XBMC, anzi c’è ancora. Già , perché da un po’ di tempo il progetto ha cambiato nome in Kodi e continua ad essere la soluzione più apprezzata da chi ha la necessità di creare un media center da piazzare in salotto (utilizzando magari un PC dalle dimensioni compatte e dai consumi irrisori). Lo sviluppo del progetto è abbastanza costante e ad oggi Kodi è probabilmente il miglior software del suo genere. Oggi scopriremo come installarlo sulla nostra distro preferita ed utilizzarlo come applicazione da avviare manualmente o automaticamente all’avvio del PC.
Se vogliamo installare l’ultima release di Kodi su Ubuntu, è necessario aggiungere un repository così da avere sempre i pacchetti più aggiornati. Avviamo quindi il terminale e da qui lanciamo il comando:
sudo add-apt-repository ppa:team-xbmc/ppa
Aggiorniamo quindi l’elenco dei pacchetti e procediamo con l’installazione di Kodi:
sudo apt-get update
sudo apt-get install kodi
Al termine, possiamo avviare Kodi direttamente dalla Dash e personalizzarlo secondo i nostri gusti ed esigenze. A questo punto, potremmo decidere di trasformare il PC sul quale abbiamo installato Kodi in un vero e proprio media center, senza però eliminare la possibilità di utilizzarlo anche come postazione desktop (magari collegata alla TV del salotto). Per far sì che all’avvio venga automaticamente avviato Kodi, spostiamoci nella Dash e ricerchiamo Applicazioni d’avvio. Clicchiamo quindi su Aggiungi e definiamo un nome (ad esempio, Kodi). Compiliamo il campo Comando con il percorso dell’eseguibile di Kodi (se non lo conosciamo, digitiamo da terminale which kodi). Terminiamo con Aggiungi, riavviamo il PC e godiamoci il nostro nuovo media center Linux powered.
Fonte: Ubuntu Geek