Si chiama Wipe Free Space GUI ed è l’interfaccia grafica di wipe che ci permette di bonificare con estrema semplicità lo spazio libero di un file system. Ecco come usarlo.
Molti di noi lo sapranno già: quando eliminiamo un file dal cestino, in realtà una traccia del file stesso rimane sul disco rigido e, tramite alcuni software specifici, è comunque possibile recuperarne il contenuto. Ciò equivale a dire che se per caso decidiamo di sbarazzarci del nostro notebook vendendo, qualcuno potrebbe essere in grado di recuperare tutti i dati che abbiamo cancellato.
Ma esiste un metodo che ci consenta di cancellare i file in maniera definitiva e sicura su Linux? Ovviamente sì e di metodi ce ne sono diversi. Oggi, però, abbiamo deciso di far luce su Wipe Free Space GUI, una semplice interfaccia grafica che lavora in accoppiata con l’applicazione a riga di comando wipe. Scopriamo dunque come utilizzarlo.
Come abbiamo già intuito, sul nostro PC deve essere necessariamente installato il software wipe, già pacchettizzato e disponibile per tutte le distribuzioni in circolazione. Su Ubuntu, ad esempio, ci basta avviare il terminale e lanciare il comando:
sudo apt-get install wipe
Fatto ciò, raggiungiamo questa pagina e procediamo al download dell’interfaccia grafica. Al termine, trasferiamo il pacchetto nella home, estraiamolo e avviamo lo script run.sh. Appare dunque Wipe Free Space GUI. Clicchiamo sul pulsante Browse posto in corrispondenza di Path to wipefreespace e raggiungiamo la directory /urs/bin e selezioniamo il file wipefreespace.
Attiviamo l’opzione Wipe only with zeros, selezioniamo il file system da “bonificare” e avviamo il processo con Start wiping.
Fonte: Softpedia