Hai paura che qualcuno possa rubarti il notebook? Corri ai ripari e installa un software di geo-localizzazione: prevenire è meglio che curare.

Abbiamo un notebook che portiamo sempre in giro per lavoro o studio? Probabilmente una delle nostre più grandi paure è quella che qualcuno possa rubarci il nostro preziosissimo PC e, di conseguenza, tutti i dati (magari anche sensibili, come password salvate, ecc.) in esso contenuti. Oltre a prestare la massima attenzione a dove si poggia la borsa con il nostro notebook, un altro importantissimo strumento che ci può aiutare a ritrovare il nostro PC nel caso in cui venisse rubato è un software di monitoraggio. Uno di questi è Prey ed oggi scopriremo come funziona.

Prey è un software multi-piattaforma: ciò vuol dire che possiamo installarlo non solo sulla nostra distro Linux, ma anche su Windows (utile per i computer in dual-boot) e Android. Cos’è che fa Prey? Utilizzando la geo-localizzazione, ci permette di sapere in qualsiasi momento dov’è che si trova il nostro PC. E per rintracciarlo fa uso dell’indirizzo IP della connessione a Internet attiva e del GPS, nel caso in cui il notebook ne sia provvisto. Certo, non è una soluzione definitiva, proprio perché il malfattore potrebbe formattare subito il dispositivo cancellando di conseguenza anche Prey, ma è comunque uno strumento che può risultare utile.

La sua installazione è alquanto banale: basta raggiungere il sito Web ufficiale del progetto e procedere al download dell’ultima versione disponibile. Se utilizziamo Ubuntu, possiamo installare Prey direttamente dal Software Center. Al termine dell’installazione ci viene richiesto di procedere alla creazione di un nuovo account e, superata questa fase, il nostro notebook verrà aggiunto alla lista dei dispositivi da monitorare. Come fare a rintracciare il PC? Logghiamoci sul sito Web di Prey per veder apparire una mappa che ci mostra la posizione del nostro computer. Al tempo stesso possiamo catturare screenshot della macchina e attivare anche la webcam per guardare in faccia il malfattore.

Fonte: HowtoForge