A Google non piace il formato Office Open XML. Il gigante delle ricerche ha appena invitato i delegati internazionali - “giunti ieri a Ginevra” - a votare contro l’approvazione del formato come standard ISO. OOXML, secondo Google, potrebbe impedire l’accesso libero - dunque senza restrizioni - ai documenti degli utenti.
A lanciare l’allarme è stato Zaheda Bhorat, open-source program manager Google, che attraverso un post sul GoogleBlog ha definito inutile lo standard Microsoft. OOXML pare sia stato progettato unicamente per soddisfare i bisogni di Microsoft Office. Un certo scetticismo anche sulla sua qualità, pessima secondo Bhorat.
Non è mancata comunque la pronta risposta di Microsoft. “Durante gli ultimi due anni, il formato Open XML non è stato assolutamente controllato della nostra azienda per soddisfare i bisogni dei nostri principali applicativi. Anche altre importanti società come Novell ed Apple hanno appoggiato il nostro formato per l’approvazione come standard ISO”. L’unica cosa certa è che entro il 29 marzo si conoscerà il verdetto definitivo e questa eterna diatriba tra formati potrebbe aver fine.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net , Tom’s Hardware