Un computer dedicato agli sviluppatori e che sia equipaggiato con un processore ARM: questo il desiderio di Linus Torvalds. E presto, chissà, potrebbe essere realizzato.
Smartphone, tablet e numerose schede single board (prima fra tutte il Raspberry Pi) sono equipaggiati da processori ARM. E il PC? Beh, di notebook con quest’architettura non ce ne sono, ad esclusione dei Chromebook ma che, come ben sappiamo, rappresentano una categoria a parte. A parlare di notebook ARM powered ci ha pensato Mr. Torvalds che durante il LinuxCon Europe tenutosi in quel di Dublino ha espresso un desiderio che ha da un po’ di tempo.
Quale? Quello di vedere un computer con architettura ARM il prima possibile. Un computer che possa essere utilizzato dagli sviluppatori e che sia disponibile magari già a partire dal prossimo anno.
Che poi, non si tratta neppure di un sogno così difficile da realizzare. Il kernel Linux offre supporto per quest’architettura ormai da diverso tempo (anche perché Linus Torvalds è particolarmente legato ad ARM) e i produttori hanno già esperienza in merito, almeno con smartphone, tablet e single board.
Basta solo un po’ di buona volontà e un mercato che risponda bene: inutile produrre dei notebook che magari acquisterebbero in pochi. Ideali a parte, ogni produttore ha bisogno di monetizzare, dunque di vendere. Vedremo come andrà a finire e se qualche grande nome del mondo dell’informatica darà ascolto alle parole di Mr. Torvalds.
Fonte: Softpedia