G’MIC è il miglior plug-in pack per l’editor di immagini Open Source: include oltre 400 differenti effetti e filtri! Ecco come installarlo.

GIMP è un software che non ha bisogno di presentazioni. Nel corso degli anni, infatti, grazie alla sua natura Open Source è rapidamente divenuta la prima vera alternativa al più popolare (ma proprietario) Adobe Photoshop. Le potenzialità di GIMP sono note a tutti noi amanti del Pinguino, ma anche agli utenti Windows e Mac OS X (il software è multi-piattaforma). Se vogliamo manipolare un’immagine, GIMP ci permette di farlo in pochi clic ma, se vogliamo qualcosa di più, non possiamo far a meno di installare dei plug-in che automatizzano gran parte degli effetti utilizzati dai veri professionisti del ritocco.

Fra i plug-in disponibili per GIMP il più completo e apprezzato è G’MIC, fondamentalmente un framework di elaborazione delle immagini che può essere utilizzato sia stand-alone che in GIMP, per l’appunto come plug-in. Cosa mette a disposizione G’MIC? Oltre 400 differenti filtri ed effetti aggiuntivi. Non possiamo dunque far a meno di installarlo! Ecco come fare.

Se utilizziamo Ubuntu o una sua derivata, ci basta avviare il terminale e aggiungere il repository ufficiale:

sudo add-apt-repository ppa:otto-kesselgulasch/gimp

Aggiorniamo l’elenco dei pacchetti e procediamo al setup:

sudo apt-get update
sudo apt-get install gimp-gmic

Fatto ciò, se GIMP è già avviato, riavviamolo per vedere apparire nel menu Filtri le nuove opzioni di G’MIC.

Fonte: HowtoForge