>
MENU
opensuseScreenshot

openSUSE 12.1 RC è stata rilasciata: ecco le novità!

Android-robots

I device Android sono i più difettosi, i BlackBerry...

3 novembre 2011 Visualizzazioni: 492 Business, Copertina, Software

L’Ubuntu Software Centre venderà libri e riviste

 Dopo l’esperienza con Ubuntu One, Canonical ci prova nel settore e-book stringendo un accordo con Pearson Technology Group e Linux New Media per provare a guadagnare in questo settore.


L’Ubuntu Sofware Centre è cambiato molto dalla sua introduzione avvenuta sulla release 9.10 di Canonical. Infatti ora è diventato il tool predefinito (in sostituzione di Synaptic) per la gestione del software sulla distro di casa Canonical, gestisce anche lo store per l’acquisto di applicazioni e la gestione delle revisioni sui pacchetti software. Da qualche giorno si è deciso di compiere un ulteriore passo in avanti: sullo store Ubuntu sarà possibile acquistare libri elettronici e riviste.

Ubuntu ci aveva già provato con la musica con Ubuntu One ad opporsi alle grandi major del settore come Amazon. Ora ci prova nel settore e-book stringendo un accordo con Pearson Technology Group e Linux New Media per provare a guadagnare in questo settore. Non si sa ancora se e come i libri saranno protetti da qualsiasi tipo di DRM oppure se invece il tutto consisterà in un semplice download di una versione PDF del book. Secondo il nostro parare, comunque vada si tratterà sicuramente di una bella evoluzione per Ubuntu Software Centre, un progetto che diversifica i servizi proposti all’utente. Sono già trapelati i primi prezzi delle riviste fornite da Linux New Media che saranno vendute sullo store a 6.99 $ per numero. Un prezzo interessante che però dipende molto anche dalla qualità delle riviste proposte e dall’appeal che il prodotto avrà verso gli utenti Ubuntu. Voi acquistereste libri e riviste sulla distro di Mark Shuttleworth?

facebooktwittergoogle_pluslinkedinmail
  • Alex Pailloni

    Acquistare libri dall’USC? Se in italiano si, sono troppo pigro per sforzarmi a capire l’inglese XD. Poi dipende, in genere acquisto pochi libri, non più di 4-5 all’anno, n formato cartaceo, testi scolastici esclusi, averli in formato elettronico per risparmiare sarebbe per me utile… Anche se ovviamente dovrei comprarmi un lettore e-book specifico, altrimenti finisco cieco XD. Mi chiedo inoltre quanto senso avrà chiamarlo Ubuntu Software Center, dal momento che non sono ci sono solo programmi.

    • http://nuovorisorgimentoitaliano.it Prof. Massimo Sconvolto

      Io avevo proposto un cambio di nome.
      Chissà??!!

  • Mirco

    Mark Shuttleworth si sta mettendo sulla brutta strada, fino ad ora con Ubuntu ha speso solo soldi, ora vuole guadagnarci un po’.
    Mark sei fuori strada!

    • dsfds

      dato che spendono tante forze e fatica per sviluppare questo sistema, perche non provare ad ottenere qualcosa in cambio?
      non mi sembra un idea malvagia, d’altronde mica ti costringono a comprarli, se liberissimo di ignorarli.

      • http://nuovorisorgimentoitaliano.it Prof. Massimo Sconvolto

        In questo concordo anche se gli unici guadagni corposi e sicuri, come dimostra Red Hat derivano dal mondo Enterprise non certo dal 20% di una app per monitorare gli stati su Fessbuk.