Il tool che ci permette di farlo è Linux Dash: ecco come funziona e come installarlo sulla tua distro preferita.
Se abbiamo la necessità di monitorare una macchina equipaggiata con Linux, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta: di sistemi che ci permettono di farlo, infatti, ce ne sono davvero a bizzeffe. Sta a noi scegliere quello che ci sta più simpatico o che ci sembra più completo degli altri. In linea di massima, però, tutti soo in grado di mostrarci l’utilizzo della RAM, lo spazio su disco disponibile ed utilizzato, lo stato della rete, i software installati, gli utenti presenti ed i processi in esecuzione.
Oggi, vogliamo mettere alla prova Linux Dash, un tool di monitoring che è abbastanza leggero e che ci permette di controllare anche da remoto lo stato di una macchina. Ciò, semplicemente poiché non è altro che un’applicazione Web che necessita (come scopriremo a breve) dunque di un server LAMP : nel caso in cui non sia dunque installato il web server Apache, MySQL e PHP procediamo subito al loro setup. Superata questa fase, avremo bisogno di ulteriori due pacchetti:
sudo apt-get install php5-json unzip
e riavviamo il web server lanciando il comando:
sudo service apache2 restart
A questo punto possiamo procedere al download di Linux-Dash:
wget https://github.com/afaqurk/linux-dash/archive/master.zip
Allo scompattamento del pacchetto master.zip appena scaricato:
unzip master.zip
E allo spostamento nella giusta directory:
sudo mv linux-dash-master/ /var/www/html/linux-dash-master/
Non ci resta che cambiare i permessi della directory linux-dash-master con:
sudo chmod 755 /var/www/html/linux-dash-master/
E verificare che tutto funzioni correttamente avviando il browser e raggiungendo la pagina Web localhost/linux-dash-master/. Ovviamente, se siamo da un altro PC sostituiamo localhost con l’IP della macchina sulla quale è installato Linux-Dash.
Fonte: Ubuntu Geek