L’azienda che sponsorizza openSUSE ha dichiarato di non essere interessata ad espandersi nel settore dei netbook con le nuove CPU ARM.
Le CPU ARM, almeno fino a qualche anno fa e forse ancora tutt’oggi, equipaggiavano la maggior parte degli smartphone presenti sul mercato. Poi l’azienda che le produce ha deciso di fronteggiare gli Intel Atom nel settore dei netbook, proponendo una nuova CPU mobile in grado di utilizzare meno energia ed essere allo stesso tempo meno costosa.
Questa è la bella notizia. La brutta è quella che riguarda Novell. L’azienda che sponsorizza openSUSE ha infatti dichiarato che non si concentrerà sulla creazione di una versione ottimizzata della distribuzione per i netbook basati su CPU Arm. Preferisce, infatti, impegnare tutte le sue forze su SUSE Linux 11.
Guarda caso anche Microsoft, con il suo Windows XP, si è detta non interessata alla nuova fetta di mercato. Eppure sarebbe stata un’ottima opportunità di crescita per il pinguino proprio in virtù del non-interesse del colosso di Redmond.
A questo punto spetterà ad ARM dimostrare tutto il suo valore e tentare di far cambiare idea alle aziende che dominano il settore GNU/Linux. Può anche darsi, però, che ai netbook ARM ci penserà Ubuntu Netbook Remix: chi vivrà , vedrà .
FONTE: Computer World