Jolla rilascia una nuova release del sistema mobile alternativo ad Android e lo adatta anche per lo schermo dell’imminente tablet.
Fra i sistemi operativi mobile nati con lo scopo di offrire una prima vera alternativa ai “soliti” Android e iOS troviamo non solo Ubuntu Touch e Firefox OS, ma anche Sailfish OS. A dirla tutta, quest’ultimo è stato uno dei primi sistemi alternativi a far parlare di sé, proprio perché nato dalle ceneri di un altro ambizioso progetto che qualcuno sicuramente ricorderà: Meego. Sailfish OS è disponibile sui device prodotti da Jolla, start-up del Nord Europa che ha riscosso un discreto successo non solo con il suo nuovo OS mobile, ma anche con il suo smartphone, il primo jollafonino. Ma come procedere lo sviluppo di Sailfish OS? Beh, qualche giorno fa, quasi in sordina, è stato rilasciato un nuovo aggiornamento. Un update, questo, alquanto importante, proprio perché ci ritroviamo di fronte alla release 2.0 di Sailfish OS.
Gli sviluppatori del progetto hanno per così dire rivoluzionato il sistema operativo: l’obiettivo era quello di rendere più semplice l’utilizzo dell’interfaccia di sistema e, a quanto pare, ce l’hanno fatta. L’elenco delle applicazioni è ora accessibile da qualsiasi parte semplicemente scorrendo sul bordo inferiore dell’interfaccia; in poche parole, non è più necessario raggiungere necessariamente la home per avviare una nuova app.
Altra interessante novità è l’adattamento alle diverse dimensioni dello schermo, una funzionalità decisamente importante per il futuro di Sailfish OS. Con l’arrivo imminente del primo tablet di Jolla, riuscire ad adattare l’interfaccia grafica su display con diagonale maggiore era fondamentale. In più, sono state ridisegnate anche le icone per numerose applicazioni, come la Galleria e la Fotocamera. Così come sono state aggiunte numerose nuove animazioni. In definitiva, si tratta come già detto di un consistente aggiornamento.
Se siamo felici possessori di uno smartphone Jolla non ci resta che attendere l’arrivo della notifica dell’aggiornamento di sistema e procedere all’update.
Fonte: Jolla