Un’altra brutta batosta per Linux sul desktop arriva dal cantone svizzero di Soletta.
La migrazione al sistema operativo del pinguino, iniziata nel 2001, è stata definitivamente accantonata per fare spazio a Windows 7. I motivi? Tanti. Innanzitutto ci sono stati problemi interni allo staff che doveva curare la migrazione. E ciò, tutto sommato, non ha nulla a che vedere con le caratteristiche di Linux. La cosa che fa rabbia però è l’etichetta “software immaturo”, per giustificare a quanto pare scelte inadeguate dei pacchetti per la migrazione fatte proprio dallo staff svizzero.
Il responsabile del progetto avrebbe dovuto curare la migrazione di un bel po’ di database esistenti e connettere OpenOffice.org. Poi, per sostituire Outlook è stato scelto Scalix che però alla prova dei fatti si è rivelato abbastanza scarso in fatto di funzionalità. Il tutto, poi, abbinato ad una certa avversione nei confronti di GNU/Linux da parte di un bel po’ di dipendenti pubblici e politici locali. La vicenda si è conclusa amaramente: altro che migrazione a Linux, si ritorna a Windows … al nuovo Windows 7. Tutta la storia è raccontata qui.