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11 gennaio 2008 Visualizzazioni: 310 Focus

Zotero, il passo successivo ai bookmark

Solo poche parole per fare una panoramica su una estensione di Firefox, che potrebbe risolvere molti problemi o far risparmiare tempo a chi cerca continuamente informazioni su Internet e salva in modo costante i bookmark per riuscire a mantenere traccia delle pagine trovate.

zotero-sm.gif

L’estensione si chiama Zotero ed è particolarmente adatta nel caso in cui siamo alla ricerca di informazioni circa libri, articoli, post, bibliografie e quant’altro, anche se il programma è aperto a molte altre possibili applicazioni.

La sua provenienza è universitaria e più esattamente arriva dal Center for History and New Media presso la George Mason University che, oltre a sviluppare il prodotto, è riuscita a fare una buona promozione e a suscitare interesse verso questo tool. La comunità che lo utilizza si attesta al momento sui 600.000 utenti attivi.

zotero_screenshot.jpg

Ma che cosa fa in pratica Zotero? Molto interessante è la funzionalità che ci permette di memorizzare degli snapshot della pagina web che andiamo a visitare, per poterne poi usufruire in un secondo momento, anche off line. Anche se la pagina sparisce dal Web, oppure viene aggiornata o modificata, l’utente potrà sempre riferirsi allo snapshot memorizzato. Altra caratteristica (di utilizzo principalmente accademico) è l’iterazione con ogni componente della pagina, modulo, valore o campo. Ad esempio, tornando al caso di ricerca dei testi Zotero riesce a individuare i campi utili per la bibliografia e a preparare apposite schede riassuntive riempite con i giusti dati. In questo modo è possibile avere un archivio, in modo semplice ed efficace, di titoli, autori, numero pagine, anno, ecc.

Molto interessante è anche la possibilità di utilizzare il tagging e quindi di evidenziare, segnare, inserire note nelle pagine web e visualizzarle poi comodamente in un secondo momento. L’interfaccia grafica, con la quale il navigatore interagisce con Zotero, è soddisfacente e semplice da utilizzare. Inoltre è possibile interagire con altri strumenti disponibili on line, come ad esempio Google Docs e Flickr.

Tra le caratteristiche aggiuntive, ma se vogliamo molto accattivanti, troviamo la possibilità di visualizzare le cartelle o categorie di pagine e oggetti salvati in una timeline. Questa viene visualizzata mostrando la data nella quale quel particolare oggetto è stato aggiunto.Zotero, scaricabile dal sito ufficiale, funziona per Firefox 2.0 e con tutti i sistemi operativi.

di Alessandro Vinciarelli - Programmazione.it

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  • domi84

    Non dimenticare che è anche in grado di portare la bibliografia dei dati salvati su OpenOffice tramite un’apposita estensione (e anche su Word…puah… ;)