La lettera-ultimatum di Steve Ballmer rivolta al consiglio di amministrazione di Yahoo! ha ricevuto la decisa risposta da parte di Jerry Yang. L’amministratore delegato, nonché fondatore della casa di Sunnyvale, non ha risparmiato le parole, ma il messaggio è chiaro e semplice da riassumere: caro Steve, alza l’offerta e possiamo parlarne.
Yahoo!, dice Yang, non “chiude le porte alle alternative e nemmeno a Microsoft. Ma qualsiasi transazione deve riflettere il valore reale di Yahoo!”. Parole chiare, ribadite più volte nel corso di questi due mesi dal lancio dell’offensiva. Parole che a Microsoft non hanno finora sortito alcune effetto, arrivando all’ultimatum che tutti conosciamo.
Yang contesta a Ballmer anche altre, a suo dire, inesattezze: il valore di Yahoo! non è destinato a scendere, l’azienda acquista infatti valore di giorno in giorno. Inoltre è tutt’altro che vero che non vi siano state le necessarie trattative tra le parti. Gli incontri ci sarebbero stati e vi avrebbe presenziato anche lo stesso Ballmer.
Infine la stoccata finale: Yahoo! avrebbe chiesto documentazione precisa relativa alla legge antitrust, ma Microsoft non avrebbe reso i dati necessari. Insomma, chi è che avrebbe frenato la trattativa Steve?
La partita a scacchi continua…
di Manolo De Agostini - Tom’s Hardware