28 gennaio 2010 Visualizzazioni: 483 Business

Volete un lavoro? Diventate guru di Linux!

Nei giorni scorsi la Linux Fondation ha annunciato una nuova piattaforma online che consente ai datori di lavoro di mettersi in contatto con i professionisti di tutto il mondo. Oggi è la volta dei corsi di formazione.

La richiesta di esperti Linux sta aumentando a dismisura in tutto il mondo. Le ultime ricerche di mercato parlano di una crescita di oltre il 50% solo nell’ultimo anno. Si tratta, ovviamente, di una notizia sensazionale per chi ha già masticato anni e anni di pane e riga di comando ma forse non si può dire lo stesso per chi ha cominciato da poco. Bene, la Linux Foundation vuole aiutare quest’ultima classe di utenti a trovare un lavoro, anzi a formarli. La Foundation, infatti, ha da poco annunciato un interessante programma di formazione che include anche corsi gratuiti ed altri a pagamento tenuti dai maggiori esperti mondiali di GNU/Linux. Ricordiamo comunque che ad oggi sono già numerose le certificazioni Linux presenti sul mercato, basti pensare a quelle targate Red Hat, Canonical e LPI. Ma la Linux Foundation ha dalla sua parte Linus Torvalds, il papà del kernel Linux. Sarà questa l’arma vincente?

FONTE: Cnet

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http://www.fabiomarcone.it Fabio

ciao,
purtroppo in Italia (e soprattutto in Abruzzo) non rilevo lo stesso tasso di crescita indicato dalla Linux Foundation.

Voi che ne pensate?

Fabio
- peppe
  
  non dirlo a me che sto in calabria.
  - http://www.ciaglia.net Vincenzo Ciaglia
    
    In Campania è lo stesso ;)
  - dagvin666999
    
    Ciao Peppe di dove sei?
sacarde

non mi sembra nemmeno in toscana
http://www.fabiomarcone.it Fabio

Dovremmo organizzarci come associazione di professionisti IT che utilizzano soluzioni open.

Non mi sembra ci sia, o sbaglio?
http://d1s4st3r.blogspot.com/ d1s4st3r

Allo SMAU ho parlato con i ragazzi dello stand di LPI, scoprendo così che Italia, sai che novità, tale certificazione ha un valore praticamente nullo per quanto riguarda un inserimento professionale.
Pensate che all’estero le ditte contattano i centri LPI per avere l’elenco di coloro che hanno superato gli esami, e addirittura alcuni centri LPI hanno un’interfaccia grafica per la ricerca direttamente via web.
Qui invece le aziende a momenti usano ancora il DOS, e che tu sia un niubbo neolaureato oppure uno Unix guru super-skillato, e se ti va bene finisci come il solito pirla precario a 1000 € al mese.
- http://www.fabiomarcone.it Fabio
  
  Triste realtà, soprattutto al Sud.
  
  Spero che piano piano le cose cambino…
  - RMS
    
    Perché aspettare che le cose cambino da sè? Facciamole cambiare noi.
jack

A che pro diventare guru di qualcosa?
Poi dopo venti anni di carriera, una competenza smisurata, orari elastici, responsabilità enormi, l’azienda ti considera un semplice impiegato che “fa il suo lavoro”, con stipendio identico a chi se ne sta col culo al caldo tutto il giorno a fare lavori di rutine e alle cinque stacca tutto e va a casetta dalla mogliettina.
A mio figlio NON consiglierò di fare l’informatico. Questo è poco ma sicuro.
Mannara Valentino Francesco

Beh, rispondo a chi pensa che al sud sia preso sottogamba il fatto di GNU/Linux.
Io sono un ex milanese in provincia di Siracusa e da quando nel mio lavoro promuovo i sistemi operativi basati su Linux ho molti clienti entusiasti perchè hanno visto coi loro occhi che c’è di meglio (molto meglio) rispetto a un sistema operativo proprietario come Windows.
A molti di loro ho installato Ubuntu e non credevano ai loro occhi che il loro computer del 2003-2004 fosse più veloce ed efficente di XP e Vista.
Quindi tali clienti sono stati felici di pagare il fatturato perchè hanno capito che esistono delle altre alternative e anche molto convenienti e ho più clienti al sud che al nord.
Strano ma vero.
Quindi è una questione di atteggiamento, cioè d’imporsi.
Se c’è un datore di lavoro che non è soddisfatto della vostra competenza fategli capire che voi potete avere di meglio, oppure se avete dei clienti che vi prendono sotto gamba fategli capire che non avete bisogno di loro.
Tra tutta la mia clientela solo uno mi ha piantato grane ma solo perchè era un tirchio e ha dovuto pagare lo stesso se no pagava la penale per mancato pagamento.
Per concludere trovo molto utile questa iniziativa della Free Software Foundation, a dimostrazione che il software libero può essere efficente in qualunque campo.