Dopo due anni di sviluppo, VLC, il player universale, balza dalla versione 0.8.x alla 0.9.2. La release compatibile con i più noti sistemi operativi prende il nome di “Grishenko” ed è già disponibile per il download dal sito web VideoLan. Il team di sviluppo cambia totalmente l’aspetto con una nuova interfaccia grafica che va a sostituire quella presente in Windows e Linux. Vediamo quali sono le altre novità.
La nuova maschera utilizza le librerie Qt4, che sostituiscono le precedenti wxWidgets; il cambio dovrebbe annoverare, oltre ad una miglioria grafica, l’innesto di ulteriori controlli grafici. Novità anche sul fronte del motore di VLC che integra alcune migliorie riguardanti il suo punto di forza; viene infatti esteso il supporto per i diversi formati di file. Grazie all’aiuto del plugin ffmpeg il raggio d’azione del programma aumenta, andando a coprire varianti di codici Flash video, la BBC di Dirac, Real Video, H.264 paff (Adaptive Picture-Frame / Campo), VC-3, Fraps e M2TS, quest’ultimi output di alcune videocamere. La lettura dei file audio si raffina con l’inclusione del supporto per ATRAC 3 e lossless APE.
Grandi novità anche dal fronte playlist, il vero tallone di Achille del programma. Compare, infatti, il supporto per gli artwork ed il plugin per Last.fm. La playlist è anche scriptabile, ovvero permette di inserire script provenienti da YouTube, Dailymotion e Google Video per visualizzare direttamente i video da VLC. Tra le migliorie di secondo piano possiamo trovare la riproduzione dell’audio a velocità diverse e nuovi filtri video che supportano l’estrazione del colore e la modifica della nitidezza.
Lo staff di VLC porge un occhio di riguardo allo spazio che la TV digitale si sta ritagliando sui personal computer: se la vecchia versione di VLC supportava i dispositivi TV analogici, la nuova supporta anche quelli per la TV digitale, inserendo driver per gli stessi disponibili sia su Windows che su Linux. Gli utenti Mac, invece, troveranno il supporto ad iSight come periferica di acquisizione.
In chiusura, è stato dichiarato che il cuore di VLC, libVLC, ha subito una rimodulazione per far spazio all’arrivo di plugin sviluppati da esterni allo staff. Su Mac OS X, VLCkit è stato riscritto per permettere a VLC di integrarsi con altre applicazioni. Altre informazioni sono reperibili sul VideoLan Wiki.
FONTE: Heise Open Source
di Gianluca Varrazzo - TuxJournal.net