I piani alti di Canonical sembrano aver trovato il lancio definitivo. In Ubuntu 16.10 troveremo un nuovo ambiente desktop, un nuovo server grafico e i nuovi pacchetti Snappy. Funzioneranno alla perfezione o sarà “solo” un iniziale flop come accaduto con Unity 7?
Ritorniamo a parlare della questione Unity 8, la prossima release dell’ambiente desktop made in Canonical che da qualche mese sta facendo parlare di sé. Il motivo? Utenti che preferiscono rimanere con un piede nel passato e uno sviluppo che, analizzando le tempistiche degli sviluppatori di Mark Shuttleworth, sta occupando molto più tempo del previsto. Inoltre, nell’aria si percepisce quella stessa paura che qualche anno fa ha colpito tutti gli utenti di Ubuntu che, abituati a GNOME 2, si sono ritrovati tutto d’un tratto in un nuovo mondo chiamato Unity. Un mondo, per lo meno all’inizio, fatto di bug e problemi su problemi. Ma proprio per evitare gli stessi errori del passato, in Canonical stanno andando con i piedi di piombo, prendendosi tutto il tempo necessario (o forse anche di più) affinché al lancio di Unity 8 tutto vada liscio come l’olio.
In realtà, però, il discorso è molto più complesso: non è solo Unity 8 a fare il suo debutto, ma anche il nuovo server grafico Mir ed i nuovi pacchetti Snappy. Sembrano progetti slegati fra loro, ma non è così. Ognuno di questi componenti è legato all’altro e, dunque, è necessario che vengano lanciati assieme. Che questo cambiamento sia giusto o sbagliato non sta a noi deciderlo. L’importante è che Canonical sia in grado di offrire agli utenti un ambiente grafico e un server di visualizzazione che siano affidabili quanto meno come in passato: non si avanti per tornare indietro!
Ciononostante, i cambiamenti si faranno sentire. Un esempio? Gli utenti non potranno più utilizzare temi di terze parti, per lo meno nella fase iniziale del lancio di Unity 8. E quel che accadrà con i pacchetti Snappy è ancora un’incognita, nonostante Canonical continui a dare certezze.
Sta di fatto che Unity 8, Mir e Snappy, annunciati quasi 2 anni fa, tardano ad arrivare. Rilascio dopo rilascio Mark Shuttleworth prende tempo. Se un giorno prima il team sembra essere pronto per lanciare la sua rivoluzione per la prossima release, il giorno dopo fa un passo indietro e rimanda il tutto a 2 o 3 versioni successive. Ma ora tutto sembra essere più definito. Nelle ultime settimane, infatti, pare che non ci siano stati più cambiamenti: in Ubuntu 16.10 troveremo Unity 8, Mir e i pacchetti Snappy e a confermarlo è anche l’ultimo vertice di Ubuntu Online (il video integrale è riportato a fondo post e al minuto 42:10 si parla proprio del futuro della distro). Ma noi, lo ribadiamo per l’ennesima volta: accettiamo pure un altro ritardo, purché tutto funzioni alla perfezione. Mark Shuttleworth, Canonical e il progetto Ubuntu non possono proprio permettersi altre figuracce come già accaduto in passato.
Fonte: Softpedia