Il suo nome è Krugle ed il suo obiettivo principale è quello di aiutare gli sviluppatori di software open source a trovare facilmente pezzi di codice preesistenti da integrare nei loro nuovi programmi. Tra i partner dell’iniziativa anche SourceForge e CollabNet.

Krugle ha tanta voglia di diventare il Google dei programmatori alla ricerca di codice. Il progetto è già partito grazie anche alla collaborazione di importanti siti web come SourceForge.net, il repository più grande al mondo di progetti software open source, e CollabNet, la cui comunità di sviluppatori supera il milione di unità. Quest’ultime hanno già cominciato ad usufruire dei servizi di Krugle integrandoli nei rispettivi siti web. Sicuramente un’ottima visibilità per il progetto Krugle.

Il cofondatore e CTO della società, Ken Krugler, ha dichiarato che circa il 25% degli svilupattori perde il suo tempo nella ricerca sul web di linee di codice preesistenti in grado di svolgere determinate funzioni. “Non ha senso riscrivere codice già esistente“, dichiara Krugler. Possiamo portare un esempio pratico del funzionamento di Krugle all’interno di SourceForge. Gli sviluppatori visitano quel sito per trovare un progetto simile a quello che stanno svolgendo ma invece di scaricare tutti i progetti correlati, per studiarsi il codice, possono semplicemente identificare le parti di codice più interessanti per poi riutilizzarle all’interno del proprio progetto. In questo modo si risparmia un mucchio di tempo e si migliora la produttività.

Il prossimo obiettivo di Krugle è quello di permettere ricerche di codice all’interno di software enterprise. Novità sono attese per la seconda metà dell’anno corrente.