Forse qualcuno dei voi stenterà a crederci ma presso i Sandia National Laboratories i ricercatori Ron Minnich e Don Rudish sono riusciti a far funzionare più di un milione di kernel Linux come macchine virtuali.
A cosa serve una tale potenza software? Consentirà a tutti gli esperti di sicurezza informatica di simulare e dunque studiare il comportamento di botnet pericolose oppure quello di grosse reti di computer con nodi infetti. Per l’esperimento è stato utilizzato un cluster Linux Thunderbird, un mostro di potenza presente proprio all’interno dei laboratori Sandia che attualmente occupa la sesta posizione dei 500 supercomputer più veloci al mondo. Prossimo obiettivo potrebbe essere quello di simulare in laboratorio il comportamento dell’intera rete mondiale Internet, puntando dritto al traguardo di oltre 10 milioni di macchine virtuali attive.
Sandia utilized its Albuquerque-based 4,480-node Dell high-performance computer cluster, known as Thunderbird. To arrive at the one million Linux kernel figure, Sandia’s researchers ran one kernel in each of 250 VMs and coupled those with the 4,480 physical machines on Thunderbird. Dell and IBM both made key technical contributions to the experiments, as did a team at Sandia’s Albuquerque site that maintains Thunderbird and prepared it for the project.
FONTE: Physorg