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Ubuntu: aggiornamento da Feisty Fawn a Gutsy Gibbon

8 ottobre 2007 Visualizzazioni: 1356 Focus

Ubuntu vs Vista: Ubuntu al posto di Windows? (1/2)

Migrare da Vista ad Ubuntu, ad oggi, è realmente possibile portando la distribuzione Linux più famosa a spodestare dal trono Windows? Analizziamo passo-passo, partendo dalle radici, quale dei due sistemi operativi installare su di un PC privo di quest’ultimo.


Primo passo: Requisiti hardware
La prima cosa da guardare nello scegliere un sistema operativo, è sicuramente la richiesta in termini di hardware. Dopo aver speso un bel po’ di soldi nell’acquisto di un pc fiammante, sarebbe deludente avere un sistema che non sfrutta l’hardware messo a disposizione o che non ne sfrutti appieno le potenzialità. Vista ha il vantaggio di avere sempre i driver di qualsiasi hardware, sapendo che Windows detiene oltre il 90% del mercato dei sistemi operativi da anni. Sarà quindi sempre possibile avere per ogni componente hardware il suo corrispettivo driver per farlo funzionare perfettamente.

Per Ubuntu, invece, la strada è più in salita in quanto i produttori hardware sono più restii a rilasciare le specifiche hardware. Di conseguenza, ci vorrà magari di più per far funzionare delle periferiche di ultimissima generazione. E’ dunque compito degli sviluppatori GNU/Linux sparsi per il mondo, arrovellarsi il cervello per far funzionare tutto a dovere. Per questo, magari, risulterà più difficile utilizzare appieno alcune schede video - Ati su tutte -, alcune schede audio di ultima generazione o stampanti all-in-one i cui driver sono scritti esclusivamente per Windows. La colpa, però, non è nè di Linux nè di Ubuntu se i produttori hardware non vogliono rilasciare i driver, anche se ultimamente sembra che le cose stiano cambiando.

Di seguito, ci sono i requisiti hardware dei due sistemi operativi sotto esame:

Ubuntu 7.04 Feisty Fawn:

Processore: 1.2 GHz x86;
RAM: 256 MB;
Spazio su disco: 8 GB
scheda grafica: accelerata (preferibilmente NVidia, nda)
unità cd/dvd
accesso ad internet: sì


Windows Vista Home Premium:

Processore: 1 GHz x86;
RAM: almeno 1 GB
Spazio su disco: almeno 15 GB
scheda grafica: almeno con 128 MB di memoria grafica
unità dvd
accesso ad internet: sì

Secondo passo: Quanto costa procurarmi la licenza?
La seconda cosa da fare immediatamente dopo aver capito quale sistema scegliere, è vedere il costo di quest’ultimo. Qui c’è la prima differenza sostanziale tra Ubuntu e Vista.

Lo sviluppo di Ubuntu è affidato anche ad una comunità di appassionati sparsi per il mondo che contribuiscono gratuitamente al miglioramento di questo sistema operativo. Inoltre, sia gli sviluppatori che gli appassionati, aiutano on-line tramite forum e mailing-list gli utenti in difficoltà o alle prime armi.

Lo sviluppo di Windows è affidato unicamente a dei programmatori pagati da una società: Microsoft. Dietro questi sistemi operativi, ci sono due aziende: Canonical per Ubuntu e Microsoft per Windows. I loro modi di distribuire il sistema operativo, riguarda due tipi diversi - altrettanto validissimi - di interpretare la diffusione del proprio prodotto.

Canonical preferisce rilasciare gratuitamente il proprio sistema - in pieno stile GNU/Linux - perché chiunque ha il diritto e la libertà di poter eseguire, copiare, modificare e migliorare il proprio software come più gli aggrada, senza dover pagare alcun diritto di licenza, senza limitazioni di lingua o di handicap. Il business di Canonical è basato sul supporto tecnico e servizi professionali centrati su di Ubuntu.

Microsoft, invece, ragiona più da azienda di software house orientata - giustamente - al business: tutti i programmi sviluppati hanno un determinato costo e Windows non è da meno. Bisogna pagare per gli anni di sviluppo che ci sono voluti per ottenere questo prodotto. Siccome la concorrenza è molto debole in questo settore - come detto prima, Windows detiene il 90% del mercato -, il prezzo viene fatto in un regine di semi-monopolio e non di mercato. La conseguenza più logica, è un prezzo alto per le tasche degli utenti che non hanno quasi alternative a livello pubblicitario. Per molti utenti infatti, esiste solo Windows come sistema operativo.

Di seguito ci sono i costi dei due sistemi operativi sotto esame.

Ubuntu 7.04 Feisty Fawn
Come ottenerlo:

  • scaricando l’immagine iso del cd dal web;
  • farsi inviare a casa il cd di Ubuntu richiedendolo attraverso il servizio shipit in maniera del tutto gratuita;
  • recuperando il cd da una rivista mensile di informatica;
  • attraverso conoscenti o manifestazioni informatiche.

Costo: totalmente gratuito

Windows Vista Home Premium
Come ottenerlo:

  • acquistando la licenza on-line su One Microsoft Store;
  • acquistando il cd con la relativa licenza in un negozio di prodotti informatici.

Costo:

  • Windows Vista Home Basic € 299,90;
  • Windows Vista Home Premium € 359,00;
  • Windows Vista Business € 449,00;
  • Windows Vista Ultimate € 599,00.

Terzo passo: Cosa mi offre di default il sistema operativo?
Prima di installare il sistema operativo e spendere dei soldi, dobbiamo guardare anche cosa ci offre subito dopo averlo installato. In questo caso si presentano delle profonde differenze tra Ubuntu e Vista, dettate dalla diversa filosofia di pensiero di concepire il sistema operativo come stesso.

- LiveCd ed Installazione
La prima differenza riguarda la presentazione del sistema. Ubuntu, come molte distribuzioni GNU/Linux, parte in modalità LiveCd, permettendo di inserire il cd nel vostro lettore e, dopo l’avvio del sistema, utilizzarlo immediatamente senza installare niente sul disco fisso. Questo vi permetterà di valutarne le potenzialità e, se vi convince, successivamente installarlo cliccando sull’apposita icona di installazione.

Vista, invece, deve necessariamente essere installato sul disco fisso per poterlo utilizzare.

- Le applicazioni di default
La seconda differenza significativa tra i due sistemi, riguarda il corredo di applicativi installati di default. Ubuntu, come tutti i sistemi GNU/Linux, è progettato per poter essere immediatamente operativo: contiene tutti i programmi necessari per ascoltare la musica, vedere filmati, masterizzare cd/dvd, giocare, fare fotoritocco delle immagini, navigare, chattare, leggere la posta, utilizzare una suite per l’ufficio. Parte delle applicazioni presenti su di Ubuntu, sono multipiattaforma - funzionano cioè sia su Windows che su Linux - e sono, ad esempio, il browser Firefox, il programma per chattare Pidgin, The Gimp per il fotoritocco e la suite per l’ufficio OpenOffice.org - sponsorizzata da aziende del calibro di Sun e IBM -.

Vista, a differenza del sistema Linux, installa di default solo i programmi base per navigare, leggere la posta, giocare, ascoltare la musica e vedere i video. Una grossa limitazione in questo sistema operativo, è l’assenza di una suite per l’ufficio installata di default.

- L’ambiente grafico
Anche in questo campo, ci sono delle differenze sostanziali tra i due sistemi. Vista ha a disposizione un solo ambiente desktop e al massimo permette di personalizzare l’interfaccia grafica.

Ubuntu, invece, viene distribuito in edizioni contenenti uno dei tre più diffusi ambienti desktop: Kde, Gnome e Xfce.

Gli ambienti desktop sono stati progettati con diverse concezioni riguardanti la struttura e la fisionomia degli ambienti della scrivania: Gnome ad esempio è orientato alla semplicità d’uso; kde è orientato di più all’uniformità ed alla praticità; xfce è orientato maggiormente alla leggerezza del desktop ed alla sua funzionalità.

Grazie all’ampia scelta, l’utente può trovare quale ambiente si avvicina di più alle sue necessità. Per quanto riguarda l’aspetto grafico, ambedue i sistemi operativi puntano su di una grafica pulita, elegante ed accattivante, piena di animazioni, che permetta di rendere gradevole l’interazione dell’utente con le proprie applicazioni, sfruttando la potenza delle nuove schede video.

Vista utilizza il motore Aero che permette di avere un dekstop farcito di ombre, trasparenze ed animazioni 3D. Ubuntu, invece, sfrutta un software chiamato compiz che permette di avere anch’esso ombre, trasparenze, effetti tridimensionali, desktop rotanti, finestre “gommose” e tanto altro.

Tutti questi effetti presenti sui due sistemi operativi permettono di avere dei desktop personalizzabili - soprattutto con compiz - e più gradevoli all’utente che sfrutta delle nuove potenzialità in ambiente visivo.

- La sicurezza
Una componente fondamentale in un sistema operativo, deve essere la sicurezza che può offrire. Se si vogliono spendere soldi, bisogna anche poter essere sicuri che siano ben investiti. Sicuramente, non esiste un sistema operativo sicuro al 100% in quanto, per avere un pc veramente sicuro ed al riparo da tutto, bisognerebbe tenerlo spento o al più non connesso ad internet.

Sfatiamo un mito: GNU/Linux - e quindi Ubuntu - non è immune da hacker, virus, rootkit ecc. Di certo è più difficile che il pinguino si ammali, grazie al kernel che offre un’ottima stabilità ed affidabilità. Anch’esso però, essendo un software, non è immune da errori e ciò comporta che ci sia gente pronta a sfruttarli. Il grosso vantaggio del pinguino dal punto di vista della sicurezza, riguarda il tipo di accesso che effettua un utente. Per poter avere pieni poteri su Ubuntu - e GNU/Linux in generale -, gestire parti delicate del sistema come il kernel, la configurazione del sistema e l’installazione di programmi, bisogna avere i diritti di amministratore - chiamato root -. Senza qesti diritti, l’accesso alle risorse è limititato. Grazie a questa politica di gestione degli accessi molto rigida, ne consegue che chiunque voglia creare un virus, malware o altro, per fare realmente dei danni, dovrebbe fare in modo di poter acquisire quei diritti, creando dei programmi complessi ad hoc.

Vista, come XP, ha introdotto anch’esso la presenza di un utente amministratore e di uno limitato, per certi versi simile al sistema linuxiano. Il problema principale però riguarda il fatto che la maggior parte degli utenti di questo sistema, utilizzano il proprio account come amministratore di sistema, ponendo l’intero sistema operativo in uno stato di pericolo costante: ciò è oro colato per tutti i malintenzionati che vogliono creare software dannoso.

In Microsoft, per rendere più protetto Vista, hanno integrato nel sistema due tipi di protezioni. La prima è chiamata Windows Defender, un antispyware in tempo reale che dovrebbe rendere più sicuro l’utente durante la navigazione. La seconda soluzione si chiama Windows Firewall, un firewall che agendo in tempo reale, permette di controllare le connessioni in uscita, per evitare che qualche programma malizioso tenti di inviare dati senza il nostro consenso. Purtroppo, questi due programmi sono stati fortemente criticati in quanto non offrono la sicurezza che ci si aspetta da tale sistema operativo. Per poter garantire una protezione in più in ambedue i sistemi, bisogna seguire comunque due regole d’oro.

La prima regola è molto semplice: bisogna tenere sempre aggiornato il sistema con i vari update, per poter evitare che qualcuno sfrutti dei bug nel sistema. La seconda regola è anch’essa molto semplice: bisogna installare un buon antivirus e un buon firewall e in questo, Google può darci una mano.

Per oggi, è tutto. Nella prossima puntata vedremo analogie e differenze rispetto l’installazione dei sistemi operativi, dei relativi programmi e del loro utilizzo.

di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net

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  • destroyer85

    Quanta fuffa…
    Sempre la solita solfa

  • http://www.tuxjournal.net vciaglia

    E' soltanto un gran bell'articolo che un qualsiasi utente Windows dovrebbe leggere per convincersi a passare a GNU/Linux in generale, in questo caso Ubuntu. Se già ci sei in questo mondo, è normale che tu esprima simili apprezzamenti.

  • http://www.openjay.org J_Zar

    Ma esattamente dove avete visto quei requisiti hardware li per Ubuntu????
    1,2 Ghz? 8 GB per un'installazione?????? Scheda grafica accelerata????

    Basta un p3 600 Mhz e anche solo 2 GB!

  • http://www.webalice.it/maurizio.farthest/ farthest

    Hi
    @ J_Zar: Sicuramente è per sfruttare al completo il sistema, per avere desktop 3D, etc, etc.

  • http://www.tuxjournal.net vciaglia

    Esatto, servono proprio per utilizzare tutto il sistema in maniera quanto meno soddisfacente, effetti grafici inclusi.

  • http://www.formulaonline.it/blog Enrico

    Finalmente leggo un articolo pro-Ubuntu scritto con un approccio obiettivo, senza i soliti sarcasmi contro questo o quello!
    Complimenti a Gianfranco.
    Continuamo così: penso siano (siamo) tantissime le persone che vorrebbero capire meglio.
    Ne approfitto per una piccola rettifica sui prezzi indicati per l'acquisto delle varie versioni di Vista: quelli sono i prezzi (di listino e non i reali street prices) delle versioni full, destinate a coloro che installano Vista per la prima volta, su hardware privo di qualunque sistema operativo Microsoft.
    Mosche bianche!
    Infatti, fortunatamente esistono due alternative di acquisto: la versione OEM (preinstallata su molti nuovi PC) i cui costi (rilevati stamattina in città) sono (prezzi IVA compresa):
    Vista Home Basic € 93,00
    Vista Home Premium € 99,00
    Vista Business € 139,00
    Vista Ultimate € 199,00

    (tutte versioni 32bit)
    Come si nota, i prezzi della versione OEM sono di gran lunga inferiori ai prezzi di listino idicati.
    Inoltre esistono le versioni "aggiornamento", per chi è già in possesso di licenze Windows precedenti a partire da Windows 98, che consentono un risparmio di circa il 50% sui prezzi di listino.
    Infine, per la rubrica "forse non tutti sanno che…", è possibile acquistare la versione OEM anche non acquistando un intero PC nuovo: è sufficiente acquistarla in abbinata ad un componente hardware come un HD o una scheda madre.
    Dato il costo estremamente contenuto degli HD attuali (e della fame di spazio ceh affligge la comunità degli informatici), è quindi spesso possibile prendere due piccioni con una fava: acquisto di Vista con uno sconto consistente ed incremento dello spazio su disco.
    In conclusione, per completezza dell'informazione occorrerebbe sottolineare che il costro reale di acquisto di Windows Vista è, la stragrande maggioranza delle volte, nettamente inferiore a quello indicato nell'articolo.

  • http://www.formulaonline.it/blog Enrico

    Autocorreggo una mia affermazione fatta nel commento precedente: è possibile accedere all'acquisto di Vista Aggiornamento a partire dalle versioni Windows 2000 e XP (non da Windows 98, come ho indicato erroneamente prima).
    Mi scuso

  • P@0

    L’articolo mi sembra un po’ poco imparziale, solo un paio di appunti:

    - I prezzi di Vista sono così alti solo se si acquista in negozio, vista la premessa (Analizziamo passo-passo, partendo dalle radici, quale dei due sistemi operativi installare su di un PC privo di quest’ultimo.), i prezzi da annotare dovebbero essere quelli OEM, nettamente inferiori.

    - Ubuntu fornisce tutti i software necessari per ascolto musica/visione video, però non i codec. Il risultato è che Windows legge gli mp3 da subito, ubuntu invece necessita di un paio di “apt-get”. Non un problema, ma dovrebbe essere specificato nell’articolo.

    - Ubuntu ha in compiz un’interfaccia, secondo me, superiore ad aero. Ma come sopra va attivata a posteriori, previa installazione di driver adatti (nvidia>96.xx, che molte volte non sono installati col sistema operativo). Aero invece, a patto di avere l’hardware necessario, è default e non richiede particolari attenzioni per essere attivato.

    Sono convinto che è mille volte meglio Ubuntu (Debian/Mepis/Mint/Zenwalk/Sabayon….) di Vista, però dovrebbe anche essere molto chiaro al lettore che il passaggio richiede un cambio di mentalità e un minimo di disponibilità ad imparare qualche comando da terminale e procedure di installazione/uso differenti da Windows.

  • Riccardo

    il problema è il sw… il s.o. è talmente avanti che le software house preferiscono la preistoria di microsoft per i loro prodotti…. per questo molti utenti usano windows… perché non sanno cercare i software o i giochi per il linux… e se li dovessero trovare non saranno capaci di istallarli… linux richiede un po di voglia di fare, windows è per pigri…

  • michelangelog

    articolo buono ma come dice mio padre windows è da geometri linux no, senza autocad non me ne faccio di nulla.

  • lilpack

    Non mi parlate di CAD per geometri. Progettazione meccanica è un conto ma due righe di planimetria si possono tirare anche con CAD open che linux può annoverare.
    Magari sei "i geometri" usassero linux per "progettare" potrebbero investire i soldi risparmiati per windows + autocad (LT e non dite di no) in più per assoldare muratori/artigiani migliori ed evitare le vaccate che si vedono sulle case di oggi…
    scusate la polemica ma la frase windows è per geometri proprio non ci sta.

  • yemmi

    e basta con sta storia del CAD, ogni volta che si parla di linux spunta fuori sta storia, come se gli tutti utenti desktop usassero il CAD per quanto riguarda il discorso codec, vorrei ricordare che microsoft ha dovuto pagare una megamultona proprio xkè includeva la lettura degli mp3 nel s.o., in quanto l'mp3 e' un formato coperto da brevetti e royalities quindi non è uno svantaggio quello di non includere di default codec proprietari coperti da royalities, ma bensi' un vantaggio, che tra l'altro si installano con 2 click… mentre per esempio su windows bisogna cercarsi i codec pak tipo k-lite codec pak e roba del genere che mi sembra piu complesso per un pigro tra l'altro i formati aperti come l'ogg, il flac e altri sono gia inclusi mentre su win addirittura alcuni diq uesti nn ci sono a meno che nn si installi il codec per quanto riguarda compiz, son d'accordo, per installarlo bisogna smanettare non poco :), ma ho letto che nella nuova ubuntu (come in altre nuove distro) sara' incluso di default, e cmq l'accelerazione grafica dovrebbe funzionare anche senza i driver proprietari, il problema sono i giochi, in quel caso bisogna installare i driver proprietari da synaptic, e non ci vuole la scienza, bastano pochi click, tra l'altro anche in win bisogna installare i river e aggiornarli ogni volta scricandoli dal sito ufficiale ati o nvidia e lanciando l'isntaller, molto piu complesso per un pigro rispetto all'uso di synaptic

  • Actam

    Articolo interessante.

    Ma invece di prendere in considerazione il solo costo di acquisto, perché non estendere il periodo di osservazione?

    Se considerate un sistema X basato su Windows ed un sistema Y basato su Linux, dopo uno o più anni a quanto assommano la manutenzione e il costo di acquisto delle macchine in una azienda tipo?

    Questo credo che sia molto più interessante per l'imprenditore medio che deve comprarsi un computer per stampare fatture e tenere la contabilità…

  • Sfinge

    Una precisazione, Vista OEM te lo installano solo se compri un pc assemblato dal rivenditore, non basta più comprare un processore o scheda madre, infatti "queste sono le direttive ricevute da microsoft" mi è stato detto quando ho accompagnato un mio amico desideroso di comprare "il gioiello di redmond". Per quanto concerne Ubuntu, mi auguro che Canonical implementi qualcosa di veramente innovativo, nuovi software self-made, maggior supporto dei repo backports, al fine di evitare che ogni 4 mesi si sia costretti ad avanzare di versione, perchè in fondo tutti vogliamo una versione aggiornata. In quanto a sicurezza è cosa risaputa, linux è avanti anni luce, purtroppo vedo persone che usano xp con una media di spyware adware fra i 30 e i 72 e non scherzo. Vista ho avuto modo di testarlo per due giorni, ma dopo gli aggiornamenti che si pappava da solo dai server di zio bill, svariate volte è comparsa la famosa schermata blu e non c'è stato modo di rianimarlo, non so se le cose vadano meglio ora. Di virus in ubuntu sinceramente ne ho incontrato solo uno ed era nei w32codecs, non so se fosse stato un falso positivo, cmq da allora non utilizzo quei codec. I rootkit effettivamente sono una rogna, e credo che aumentando la popolarità di gnu/linux sempre più "bambini" si divertiranno a cercare di bucare sistemi. Una cosa che mi infastidisce è leggere in vari blog che spesso si ricorre al live cd e si reinstalla ubuntu da zero quando invece si dovrebbe imparare a risolvere i problemi e non sdraiare ogni volta tutto. Personalmente ho una ATI X1800 e va alla grande sotto xgl, è veloce, basta perdere due minuti e installare i codec proprietari. Il sitema è meno esigente di risorse rispetto a Vista, molto più stabile, per non parlare della scelta del filesytem da utilizzare, delle performance superiori senza la palla di dover deframmentare…troppo ci sarebbe da parlare sulla supremazia di ubuntu (ma di linux in generale) rispetto a tutti i so microsoft, non c'è storia ragazzi e chi afferma che linux non può sostituire windows perchè non ci sono giochi mi fa solo ridere…mi sembra una affermazione tanto stupida (opinione personale), come se fossero i giochi a fare la differenza. Si dice che linux sia più difficile da usare rispetto a windows, non credo sia così, ci sono bambini di 12 anni che craccano alla grande di tutto su MS. Il monopolio del mercato ha avvantaggiato microsoft, per molti il computer e windows sono sinonimi e questo deve cambiare.

  • http://www.formulaonline.it/blog Enrico

    @Sfinge
    Vista OEM può essere acquistato insieme ad un HD o una scheda madre.

    @Actam
    sono d'accordo.
    Ne parlavo proprio qualche giorno fa commentando un post su vantagi e svantaggi dell'opensource.
    Lo stesso tema l'ho anche accennato in alcuni post sul mio blog.
    Fa sempre piacere scoprire di non essere i soli a pensarla in un certo modo! Fa sentire meno "predicatori nel deserto"…

  • Actam

    @Enrico
    Infatti, a me interessa sapere se Ubuntu nel tempo sia economico.
    Per adesso ho fornito solo assistenza su Windows, e devo dire che anche se i programmi funzionano e tutti il resto (semplicità d'uso) i miei clienti devono essere seguiti mese per mese (o settimana per settimana). Si beccano virus, cancellano file importanti, dimenticano di fare il backup, il computer semplicemente si imputtana da solo…

    Ricapitolando: un imprenditore se ne frega di spendere 100 e più euro in più, vuole qualcosa che lavori come un mulo e consumi come una smart.
    Windows, per esperienza, è peggio di una femmina 'picciusa (NDT: ragazza capricciosa).
    Linux, com'é?

  • papageno1951

    Io ho installato e fatto girare onorevolmente prima la ubuntu 6.10, poi la ubuntu studio 7.04 ed ora la beta 7.10 su di un p3 con 256MB di Ram mentre windows xp che avevo prima si impallava alla grande anche senza lanciare nessuna applicazione.
    Per quanto riguarda Windows vs. Linux per quanto riguarda la mancanza del primo di sw, preinstallato sicuramente sì, ma esiste molto sw opensource in ambiente windows: ciò che manca sicuramente è il CAD, il riconoscimento vocale ed un serio planning&scheduling "Primavera" o M$ Project alike.
    Sicuramente M$ non fa nulla per incoraggiarne l'uso, ma chi acquista un nuovo computer ed è praticamente obbligato ad acquistare Vista, (addirittura HP fà decadere la garanzia se si installa un altro OS, pare) ha comunque una valida alternativa.  Se qualcuno conosce qualche alternativa ai SW di cui ho lamentato l'assenza, benvenuta la correzione!
    Angelo

  • http://www.formulaonline.it/blog Enrico

    @Actam
    A mio parere è meno usabile per l'utente medio, cioè l'utonto -non è un errore ho scritto volutamente utonto- che si scorda di fare i backup, cancella file, prende virus ecc.
    La scelta di software disponibilie (soprattutto gestionali) è nettamente inferiore a quella che si ha per piattaforma Windows.
    Idem per la compatibilità hardware.
    Inoltre -esperienza personale- molti software disponibili non brillano per stabilità o cura realizzativa.
    A volte sono spartani; per carità, fanno il loro lavoro, anche bene, ma poi graficamente sembrano software anni '90, vanificando gli sforzi di chi si impegna per realizzare interfacce grafiche belle a vedersi.
    A volte non sono esenti da falle di sicureza (es.: la nota falla di sicurezza presente su quicktime che ha consentito di "bucare" MacOSX e, se 2+2=4, avrebbe renso possibili exploit analighi anche in Linux).
    Linux di base è più stabile e più sicuro di Windows.
    Non è detto che lo siano altrettanto i software che si utilizzano.
    Alla fine tutte le "complicazioni" oggettive da superare per rendere attiva ed efficiente una soluzione Linux-based, contribuiscono a generare costi, a volte non prevedibili a priori.
    Questi costi sono di per sè non facili da quantificare in fase di previsione e spesso sono ignorati perchè, chi si occupa della pianificazione, semplicemente non è in grado di calcolarli!
    Anche perchè la "storia" è ancora troppo breve per avere una collezione (case study) di esperienze pregresse su cui basarsi; aggiungi a questo la rapida mutevolezza del panorama informatico.
    Chi ha già fatto l'esperienza di passare da Windows a Linux non sempre è rimasto fedele a quella scelta, ed alcuni son dovuti tornare sui propri passi. (Vedi questo post per esempio).
    Purtroppo oggi discussioni di questo tipo scadono spesso in "guerre di religione" ed è difficile raccogliere dati oggettivi su esperienze altrui, fonte inestimabile di informazioni pratiche.

    @papageno1951
    Io invece non riesco a far girare Ubuntu sul mio P4 3,4GHz, 2GB di RAM,2 HD da 320GB in mirror, SVGA Radeon 9600PRO 256MB, m/b Asus P5b Deluxe.
    La m/b Asus, infatti, non è compatibile con Ubuntu.
    Ormai è divenuta obsoleta, fuori produzione ma io sto tenendo inutilizzato il PC in attesa che Ubuntu supporti quella diffusissima m/b.
    Cosa significa?
    Niente, come non significa niente un singolo esempio, come quello che hai fatto tu.

    Inoltre vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa: viene accusata HP (2°me giustamente) perchè impedisce la disinstallazione del s/o preinstalalto. La stessa cosa la fa Apple sia coi propri PC che con l'iphone, sul quale è vietato scegliere un operatore di telefonia diverso da quello imposto da Apple.
    In questo caso pero' l'odioso atteggiamento, passa sotto silenzio. Perchè?
    Ne dovrei dedurre una cosa se fatta da Apple è bene, mentre fatta da Microsoft è male?
    Inoltre, vorrei sottolineare che HP non è Microsoft.
    La sua scelta non è dettata da Microsoft ma da altri motivi, tutti interhi ad HP (probabilmente non è in grado/non ha voglia di supportare i propri prodotti con drivers per altri s/o. Dell, ad esempio, si comporta diversamente, a dimostrazione che, molto probabilmente, Micorsoft non c'entra.

  • Riccardo

    @Sfinge
    io son patito di simulatori di volo… fsx su ms gira bene (ed è l’unico motivo per cui una partizione winxp sopravvive sul mio pc di casa… a lavoro sono full opensuse+kde) mentre xplane non va proprio… sarà che tengo su xgl e DRI fa un po le bizze….

    il s.o. serve ad usare il computer… ok linux ha molti sw che ti permettono l’utilizzo generico.. penso a kontact o koffice ad esempio… ma utilizzi specifici… si soffre un po’…. non che non si risolva… ma dico che “non è per utenti pigri”….

  • yemmi

    anche a me piaccio i sim di volo, e uso xplane su linux :D e gira da favola.   mi paicerebbe anche un sim bellico tipo falcon4 af o lockon , ma di quelli nn ce ne stanno :( peccato. una distro che sia vvicina agli utenti pigri potrebbe essere ubuntu, ma ancora ne ha di strada da fare per essere una distro pigra, anche se a me le distro per pigri nn piacciono :P

  • Fiber

    In questo articolo non viene detto  che oggi nella maggior parte di computer gia' assemblati o dei Notebook il prezzo finale di vendita al pubblico contiene gia' anche Windows Vista e li' bisogna sottostare ai produttori dei computer o dei Notebook che scelgono Vista come OS preinstallato..dunque una volta pagato il Notebook chesso' 700€ alla fine nn si devono spendere altri 300-400€ per comprare Vista..come scritto nell'articolo

    Si dice che Vista e' privo di altri progammini per far altre cosette ..ma basta cercar su Google che di Freeware ai livelli di quelli Preinstallati in una Distro Linux ce ne sono a iosa da scaricare per Windows ..anzi molti di piu' , pure la Suite OpenOffice e' scaricabile gratuitamente

    poi parla di ambiente grafico.. nn che sia la parte fondamentale di un OS su cui la gente lavora e/o esige ma anche per Vista ed XP ci sono una miriade di Temi da scaricare ed applicare in sostituzione a quelli di Windows ..basta copiare nella carytella Windows/resources/Theme il file da 1-o 2 Mb del tema e far doppio click ..si aprira' la finestra di proprieta' skermo per poter cosi' selezionare e rendere attivo il tema scaricato

    Per quanto riguarda poi l'Antivirus ed il Firewall Avira e Comodo sono scaricabili anche quelli gratuitamente… senza pagare niente ..e sono i migliori testati da Secunia

    per il poco resto che rimane di questo articolo concordo

  • Riccardo

    @Fiber

    che io sappia puoi fare esplicita richiesta di non volere un s.o. preinstallato e che io sappia non possono negartela…

    e…. ma hai idea di quanto compiz sia avanti rispetto ad aero? il feeling del desktop su cui lavori per me è molto importante…

  • Fiber

    @riccardo

    io per lavorare ho bisogno dei software .. non tanto dei colori e/ o degli effetti del desktop..

    anche senza il Desk 3D lavoro lostesso.. su Linux senza software di un certo livello Audio/video , di tutti i tipi possibili immaginabili come ci sono per Windows + tutti quelli  Professionali che ci si fa'?

    nulla.. si guarda l'OS e basta

  • Falko

    @Actam

    >La scelta di software disponibilie (soprattutto gestionali) è nettamente inferiore a quella che si ha per piattaforma Windows.

    Considera che per ogni programma Win normalmente ne trovi almeno 3 per Linux che a differenza dei primi rispettano gli standard e non richiedono 600 Mb di installazione

    > A mio parere è meno usabile per l’utente medio, cioè l’utonto -non è un errore ho scritto volutamente utonto- che si scorda di fare i backup, cancella file, prende virus ecc.

    A parte che Linux se lo imposti può fare da server di backup e ha di base praticamente su tutte le distro almeno 10 strumenti di backup, tra cui l’utilità ‘dd’ (usato anche in campo forense) che permette di fare delle copie 1:1 delle partizioni e non semplicemente dei programmi (per altro in caso di disaster recovery permette anche di recuperare i dati su dischi fissi danneggiati, sempre nel limite del possibile, nn fa certo i miracoli)

    >Idem per la compatibilità hardware.

    Sarà, però su Win se hai un driver non firmato hai un rischio di BSOD (pagina blu) molto alta (irql_not_less_or_equal è l’errore BSOD relativo ai driver e compare in oltre il 90% dei crash che sono all’ordine del giorno per molti), mentre gli utenti Linux non conoscono nemmeno il problema analogo. Se le case distribuissero driver per Linux o almeno le specifiche dei nuovi componenti la compatibilità attuale del 95% dell’hardware probabilmente andrebbe verso il 99%…

    >Inoltre -esperienza personale- molti software disponibili non brillano per stabilità o cura realizzativa. A volte sono spartani; per carità, fanno il loro lavoro, anche bene, ma poi graficamente sembrano software anni ’90, vanificando gli sforzi di chi si impegna per realizzare interfacce grafiche belle a vedersi.

    Lo stesso ragionamento sulla stabilità è analogo in windows (se non peggiore). Un esempio di stabilità lo puoi vedere con Movie Maker (di base su Win) dato che con video anche di 30 secondi crasha senza motivo cosa che con Kdnlive non capita (e considera che il soft che ho citato è una versione è alla versione 0,5 mentre M.Maker è oltre la 2…). In quanto a grafica io personalmente preferisco la produttività che l’estetica (che cmq in Linux è nettamente migliorata, cmq guarda qui http://sky.netsons.org/index.php?mod=read&id=1188688234 e poi vai alle conclusioni). Considera comunque che tutti gli effettini e i ricamini (totalmente inutili quando usi un pc per essere produttivo) riducono notevolmente le performance della macchina e anche in Ms lo sanno, tant’è che sui Windows Server le grafichette accattivanti sono disattivate in default. Mai notato che ogni volta che esce un nuovo os Ms il pc richiesto è almeno 2 volte superiore rispetto a quello del precedente rilascio? A buon intenditore…

    >A volte non sono esenti da falle di sicureza (es.: la nota falla di sicurezza presente su quicktime che ha consentito di “bucare” MacOSX e, se 2+2=4, avrebbe renso possibili exploit analighi anche in Linux).

    Linux non è perfetto, ma come qualunque Os… la differenza grossa però sta nel fatto che le patch, oltre a potertele creare da solo in quanto hai i sorgenti, sono rilasciate frequentemente diversamente da Win dove il rilascio è una volta al mese, cosa innammissibile considerato il costo della licenza, ma Ms è brava a far credere all’utente che sia una sorta di favore la patch quando invece il servizio è pagato nel momento dell’acquisto della licenza… Ps: quicktime NON è un programma open-source di Linux ma nativo Mac, il fatto che renda possibile qualche exploit è dovuto al fatto che anche mac ha una shell derivata da Linux…

    >Chi ha già fatto l’esperienza di passare da Windows a Linux non sempre è rimasto fedele a quella scelta, ed alcuni son dovuti tornare sui propri passi.

    E’ come per una macchina ed un cavallo, se hai il Ferrari ma non sai usarlo o non vuoi imparare ad usarlo andrai sempre a cavallo anche se la strada da fare è di 100000 Km. inoltre non consideri una cosa molto importante da valutare: la distribuzione scelta! Molte sono veramente difficili al primo approcio (es la mia distro, Slack) mentre altre sono quasi totalmente autogestite (tipo Ubuntu), ed in ogni caso come qualsiasi programma bisogna imparare ad usarlo.

    >La m/b Asus, infatti, non è compatibile con Ubuntu. Ormai è divenuta obsoleta, fuori produzione ma io sto tenendo inutilizzato il PC in attesa che Ubuntu supporti quella diffusissima m/b.

    Io utilizzo ESATTAMENTE quella scheda su un pc e funziona alla grande con Ubuntu, il segreto sta nel compilare il kernel per quel tipo di hardware…

    >Inoltre vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa: viene accusata HP (2°me giustamente) perchè impedisce la disinstallazione del s/o preinstalalto. La stessa cosa la fa Apple sia coi propri PC che con l’iphone, sul quale è vietato scegliere un operatore di telefonia diverso da quello imposto da Apple.
    Ne dovrei dedurre una cosa se fatta da Apple è bene, mentre fatta da Microsoft è male? Inoltre, vorrei sottolineare che HP non è Microsoft.

    Dici bene: la libertà di scelta da parte dell’utente dovrebbe essere di primaria importanza ma non sempre è così. Per quanto concerne Hp non consideri che Hp, Microsoft, Symantec e molte altre sono tutte aziende in partership ed infatti se ne guardano bene dal pinguino mettendo gli utenti in soggezione e con la paura di non avere il supporto necessario in caso di problemi (una strategia che fanno da anni e che funziona a meraviglia, vedi ad esempio la decadenza delle garanzie). Considera che il pc con Win preinstallato non significa che non te lo fanno pagare (tant’è che puoi avere il rimborso ai termini legali se non accetti l’EULA, ma quasi nessuno la legge…), ma semplicemente che il produttore del pc ottiene dei pagamenti in parte dalla Microsoft, il che significa che entrambe le case avranno un guadagno sull’acquirente ignaro di entrare a far parte di un circolo vizioso. Ovviamente se piace Win e sta bene la licenza OEM (che ha però delle belle gabole…) tanto meglio, Os a basso costo!

    Ps: Per quanto dicevi sui costi di gestione e manutenzione, cercati qualche TOC su google e avrai delle belle sorprese!

  • pb

    Premetto che sono un consulente informatico e che non me ne potrebbe fregare di meno se un cliente installa windows o linux, l'importante è che io ci guadagni. Se voglio essere onesto consiglio Linux (dove non sia strettamente necessario windows), se invece voglio mangiare al cliente un fettina del suo fatturato, in manutenzioni ordinarie e non, consiglio Windows. Con la quantità di malware che l'utente medio riesce a beccarsi nonostante firewall e antivirus è una comoda forma di guadagno.

    @Actam
    Ho installato linux (debian, ubuntu, redhat, opensuse, mandriva) su 14 pc con P5B.
    I costi di gestione, a sentire i miei clienti sono scesi quando sono passati a desktop Linux. Diversa la questione per i server SOHO, Windows semplifica spesso la gestione di piccoli server e quindi non sempre Linux è + economico, a meno che non si parli di server che svolgono una singola funzione che non richieda interventi esterni.
    Per quanto riguarda i grandi server invece Windows non è neanche proponibile, per scalabilità, performance, flessibilità, stabilità. In quest'ultimo caso Linux è un'alternativa proponibile, talvolta inferiore agli UNIX + blasonati, ma straordinariamente superiore a Windows.

    @Falko
    HP è molto legata a microsoft, ma si è presa la briga di sviluppare driver Linux (CUPS) per le sue stampanti. Non sono proprio all'altezza dei driver open-source disponibili per altre stampanti, ma almeno ci mettono dell'impegno.

    @Tutti
    Licenze OEM….
    Ho comprato un portatile Dell con Vista Ultimate preinstallato, costo del giochino 2800€. Settimana scorsa mi scade l'antivirus, tergiverso qualche giorno prima di sottoscrivere un nuovo abbonamento per gli aggiornamenti e al 3° giorno mi compare un messaggio che mi dice che ho un windows contraffatto. Risultato? Prestazioni ridotte, Aero disabilitato, pannello di controllo disabilitato, stampanti disabilitate. Chiamo la Dell che mi dice che per i sistemi OEM l'assistenza la fornisce MS, chiamo MS (sul numero a pagamento, quello verde è riservato a chi compra windows nella versione retail) che mi dice che l'assistenza deve fornirla Dell. Alla fine una gentilissima operatrice MS con un trucchetto mi passa l'assistenza di windows update che ritiene che il problema non possa esistere. Vado a vedere su KB e forum MS dove il problema è segnalato dalla stessa MS come un problema del WGA di Vista. A questo punto richiamo MS e il tecnico insiste che il problema non può esistere.
    Non sto a dirvi come ho risolto… Il punto è che OEM=fregatura, in pratica hai gli stessi diritti che ti danno con le distribuzioni linux gratuite. Se compri Suse, per 100€, ti becchi un anno di assistenza telefonica e e-mail….

    @Sempre per tutti
    Sviluppo su Linux e Windows da 9 anni in C, C#, Java, PHP, Perl e Python. Un vantaggio che ha Windows su Linux è che per sviluppare piccole applicazioni con interfaccia grafica, ordinate e funzionanti, bastano poche ore di lavoro, mentre su Linux ci vuole almeno il doppio del lavoro. Per quanto riguarda le grandi applicazioni o i driver, Linux è allo stesso livello, e talvolta un gradinino + su, di Windows.

  • albertobersani

    Ogni sistema operativo ha i suoi pro e contro.
    Windows Vista va più che bene sui nuovi pc,richiede maggiore risorse,in quanto il carico di lavoro è maggiore.L’unica cosa che criticherei in Vista è il DRM.
    Per quanto riguarda Ubuntu,non lo consiglio per i portatili c’è sempre qualcosa che non va ,a partire dal touchpad,schede wifi,modem interni,lettori di card.
    Il problema di Linux è l’hardware,con ubuntu si sono fatti dei progressi ma ancora c’è da lavorare.
    Per il resto sono soddisfatto di utilizzare Linux.

  • francesco

    Ho installato ubuntu vers. 7.04 su un vecchio p3 933 e256 mb di ram e 4 mega di video , non ho grandi necessita’ operative, lo uso in casa, per navigare, poco per giocare e per scrivere 4 cavolate, ma ho la sensazione che la macchina funzioni meglio.
    A parte gli inevitabili problemi di passaggio a diverso SO e qualche problema per installare la adsl di telecom con il modem d link 302, devo dire che ubunu mi sta’ interessando, mi dispiace che ancora non sono riuscito ad installare una vecchia Lexmark 100 jet printer, ma non demordo.
    Vero e’ che il mondo windows mi sembra un po piu’ facile da digerire.
    Trovo pero’ inaccettabile che per far girare un nuovo S.O. Windows vedi W95 per XP oppure Xp per Vista e’ meglio cambiare macchina e buona parte dei Softwere in possesso.

  • pino

    Bisogna essere obbiettivi quando si parla, e non parlare a vanvera, vista a requisiti abbastanza sostanziosi, cmq con un 4200+ x2, 2GB di ram e una 8500GT gira che è una meraviglia, praticamente l’ho assemblato io questo pc e ho speso 300€ prendendo un bel case e un hard disc veloce da 320GB con 16MB di cache sata2 e una discreta scheda madre.
    Al termine dell’installazione, driver dei cd, e tutto funzionava a meraviglia, un paio di ottimizzazioni, e il sistema gira decisamente bene, senza crash ne altro(mai avuti in 6 anni di xp, ne le famose schermate blu, che mi sa che da windows98 in poi non sono più esistite), un paio di ottimizzazioni per far sfruttare al meglio la cache del processore, la disattivazione di alcuni servizi che non mi servono, e il sistema si avvia e si spegne con la stessa velocità di ubuntu.
    Ho installato tutti programmi open dove possibile, poi sono passato ai free e agli oem forniti con masterizzatore e il resto, insomma posso farci tutto senza spendere una lira, a parte le 130€ pagate per vista home premium OEM, ho attaccato una webcam comprata in un supermercato e nel cd c’erano i driver per vista, ho fatto una videoconferenza con la mia morasa che usa live messenger(ed è tanto che sa accenderlo e spegnerlo il pc), ho guardato un trailer hd a 1080p sul sito apple dopo aver installato quicktime alternative, e ho fatto un pò di cose senza trovare difficoltà.

    Poi sono passato al collegamento del sata2 da 250GB sempre 16MB che mi avanzava dal vecchio pc, e ho installato ubuntu su quel pc, le caratteristiche sono identiche, ho solo levato l’hard disc di vista che uso solo quando mi serve e ho messo quello di ubuntu, che ai benk è leggermente più veloce:

    Non funziona la scheda audio, dopo la compilazione di alsa module funziona solo l’uscita audio, quindi niente microfono, e tutto il resto, posso solo ascoltare in qualità pessima qualche canzone, e nient’altro, seguendo i wiki ufficiali non funzionava più nulla nuovamente

    lo schermo sfarfallava maledettamente e ho dovuto mettere i driver closed, e se uso tool di gnome per cambiare o impostare la risoluzione succede un macello, nvidia setting me la imposta correttamente a 60,2 ma dopo 2 riavvii gnome la porta a 59,9, provato di tutto ma non c’è nulla da fare, neppure facendo scrivere xorg.conf a nvidia, dovrei ogni avvio aprire nvidia settings in modo che al riavvio successivo ho la giusta frequenza

    cmq bazzecole se confrontate cn il fatto che gli applicativi umani(grafici) ciucciano risorse quanto se non più che su vista (vuze, kdenlive, mercury ecc..), quindi il pc lavora sfruttando le stesse risorse che sfrutta vista, non c’è più velocità nell’editing audiovideo, non c’è più la differenza che il filesystem ext3 faceva notare nel trasferimento file fra xp e ubuntu, in vista ntfs è di una velocità pazzesca, il taglia e incolla da una partizione all’altra è istantaneo

    tornando a kdenlive, che è l’unico programma umano per creare un svcd con qualche foto, un pò di musica e effetti transizione carini(cmq con win si può fare moooooooooolto di più e meglio, sotto linux faccio i lavoretti che facevo a 15 anni fa sotto win), mi sfrutta o non sa sfruttare direi i 2 core del processore e l’anteprima del filmato saltella, se vado sul sito della apple a vedere che film sono in uscita crasha firefox(ebbene si crasha se avete plugin vlc totem o mplayer per cercare di guardare un trailer), nella riproduzione di un video a 1080p se ho un p2p e qualche altra bazzecola aperta il pc arranca in qualche scena che ubuntu ritiene troppo complessa(vista no), non parliamo di quel cesso di totem che fa veramente cagare, è più pesante di mediaplayer11, e vlc che sotto linux non vale la metà di quanto valga su windows in quanto a leggerezza.

    concludo dicendo che se voglio videochiamare gratis la mia morosa ci vuole win, perchè il microfono non funziona, quindi niente, nemmeno se la constringessi a usare skype, i programmi ciucciano, e per fare quello che si fa su vista, ci vuole lo stesso hardware di vista, e portando l’esempio del svcd slideshow, se non vuoi fare una figura del caxxo con chi lo vede, devi usare minimo nerovision express, non incluso in nerolinux.

    in ogni modo credo al progetto ubuntu, e sul nuovo pc tengo questo OS, e sul vecchio (p4 2,4GHz, 1GB di ram,ati 9600)ho messo vista che gira egregiamente su quel pc di 6 anni(meno male che non avevo registrato la copia ancora) e riesco a farci tutto quello che ubuntu non mi permette di fare, e mi ci trovo meglio che su xp sul quale tenevo 400MB di protezioni che giravano in ram.

    quindi evitiamo di essere ridicoli e non facciamo confronti fra ubuntu e vista in queti termini, sono solo chiacchiere a vanvera, vista fa schifo, xp fa schifo, ma nn ci sono alternative valide al momento(mac a parte), quindi se uno vuole farci tutto con il pc, e comunicare con tutti(il 99% della gente usa sistemi microsoft), essere compatibili con tutti, ci dobbiamo chinare a usare un sistema che disprezziamo, perchè io usando ubuntu da dapper a ora, in media 5-6 ore al giorno, sono arrivato alla conclusione che windos mi è stato indispensensabile parecchie volte in questi anni, quindi ubuntu è lontano da essere paragonato a vista, che rispetto a xp e una spanna avanti su hardware adeguato.

    Ubuntu e le distro linux userfriendly sono il futuro, Vista e xp sono il presente.

    p.s.: sto ammazzando il tempo a casa di un mio amico, che dopo averlo convertito a ubuntu, quando con gutsy il pc gli si bloccava 3 volte al giorno mi ha telefonato bestemmiando, e gli ho dovuto a malincuore reinstallare xp, e non voleva saperne di preservare la partizione di ubuntu, tutto questo dopo quasi un anno a chiedermi che rivoleva windows, e purtroppo dopo 3 gioni di test e nessun problema hardware gli ho dovuto dire che è vero che xp è più stabile di ubuntu.

  • http://www.rafagano.org Rafagano

    Ma come si fa a discutere Ubuntu? Non capisco….. non capisco come si faccia a discutere un Sistema Operativo GRATUITO, LIBERO, in tutto e per tutto PERSONALIZZABILE e dotato di una devastante disponibilità di software GRATUITO, LIBERO e disponibile accedendo a dei repository continuamente aggiornati e controllati. Come si fa a discutere un S.O. che si rinnova ogni 6 mesi. Come si fa a non apprezzare la filosofia che ispira tutto il progetto Ubuntu. Ed infine, parlando a livello aziendale, come si fa a non avvalersi della possibilità di risparmio sul software e sull’hardware (perchè Ubuntu gira sia sui mostri che sulle carrette). La mia risposta è una bella risata. Per lavoro e per svago, Ubuntu uber alles.
    Saluti.

  • UBUNTU FAN SFEGATATO

    UBUNTU 6 IL MIGLIORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11

  • Nerz

    Ubuntu è un ottimo S.O. per quello che “non costa” però è ancora un pò immaturo anche se attualmente ho l’ultima ver. 8.10.
    Se solo l’Adobe si decidesse di pubblicare le CS anche su piattaforma Linux migrerei definitivamente a Ubuntu…