Questi i numeri diffusi dalla stessa Bq sui suoi profili social. Che sia vero o falso non importa: per Ubuntu Touch è comunque già un gran successo.
Torniamo a parlare di Ubuntu Touch e del successo inaspettato (o ampiamente predetto?) del primo telefonino equipaggiato con la distro mobile targata Canonical: il Bq Aquaris E4.5 Ubuntu Edition. Nonostante qualche appassionato non abbia gradito la differenza di prezzo (di circa 30 euro) fra il modello con Ubuntu Touch e quello con Android, tutte le unità disponibili nelle due vendite flash effettuate direttamente da Bq sul suo e-store sono andate a ruba. Di questo ne avevamo già parlato ieri (leggi, Il Bq Aquaris E4.5 Ubuntu Edition piace agli utenti: ieri, giornata di sold out!). Ma quello che non eravamo ancora stati in grado di stabilire era il numero esatto di device messi in vendita. Non che ora questo dato sia emerso, è chiaro, ma grazie agli interventi sui social network effettuati dalla stessa Bq è possibile tirare delle somme quantomeno indicative.
Stando a quanto dichiarato da Bq sulla sua pagina Google+, infatti, i server dell’e-store hanno fatto registrare circa 12.000 ordini al minuto. Dando per assodato che la prima delle due vendite flash è durata circa 3 ore e la seconda solo una manciata di minuti (per l’esattezza 10), rendersi conto di quante unità sono state messe in vendita è pressoché semplice. Armati di calcolatrice, ecco il totale (lo ripetiamo, orientativo): 2.280.000. Un numero, questo, che a nostro parere forse è un po’ esagerato. Ma anche se fosse solo la metà , sarebbe già un gran successo per Ubuntu Touch che, a detta di tutti, sarebbe partito con una marcia in meno rispetto a Firefox OS, il più quotato fra i sistemi operativi emergenti.
Numeri a parte, Bq ha comunque dichiarato che le unità vendute non saranno spedite prima di Marzo. Se al ricevimento del tanto atteso pacco, gli utenti daranno un feedback positivo sull’esperienza Ubuntu Touch vorrà dire che Canonical, questa volta, ha saputo lavorare bene e che questa partita è forse il caso di giocarla bene fino alla fine: magari non diventerà il miglior OS mobile al mondo, ma potrebbe raggiungere il podio e spodestare quantomeno Windows Phone o iOS. Ma è ancora troppo presto per cantar vittoria. Staremo a vedere cosa succederà .
Fonte: Softpedia