Cambio di guardia per Ubuntu Touch: la distro mobile non sarà più basata su Ubuntu Desktop ma sulla più leggera e appropriata Snappy Core. Ecco tutti i dettagli.
Torniamo a parlare di Ubuntu Touch e del futuro che attende al sistema operativo mobile di casa Canonical. La notizia del giorno è che gli sviluppatori del team di Mark Shuttleworth non hanno intenzione di continuare a basare Ubuntu Touch sulla release 15.04 di Ubuntu Desktop. Ma neppure sulla 15.10, sulla 16.04 o su quelle che verranno. Il motivo? Semplicemente perché l’obiettivo è quello di far mettere le radici di Ubuntu Touch in Ubuntu Snappy Core, la nuova distro minimale dedicata ai dispositivi embedded. E ciò è da considerarsi un’ottima notizia, anche perché i risvolti positivi potrebbero essere davvero molti.
Il più lampante, soprattutto agli occhi degli utenti meno esperti, è una leggerezza del sistema operativo (quanto meno nel suo nucleo principale) mai vista fino ad oggi con Ubuntu Touch. Basti pensare che l’immagine di Ubuntu Snappy Core pesa poco più di 100 MB (esattamente 128 MB) e richiede risorse hardware veramente ridicole.
Un altro grande vantaggio l’avranno già adocchiato gli appassionati di Raspberry Pi 2 e, più in generale, di schede single-board: grazie a questo cambiamento, uno smartphone equipaggiato con Ubuntu Touch potrebbe andare davvero al di là dei “semplici” servizi mobile e potrebbe essere interfacciato con una vastissima gamma di sensori e dispositivi (grazie a Snappy). Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi in merito.
Fonte: Softpedia