E’ notizia di qualche giorno fa la disponibilità di un port di Ubuntu 7.04 sul dispositivo PDA Zaurus prodotto da Sharp. La versione 0.1 è dotata di un filesystem minimale che può essere lanciato tramite un emulatore. Il valore aggiunto offerto da questa soluzione è rappresentato dalla possibilità di avere a disposizione un numero ragguardevole di software provenienti dagli archivi Ubuntu su un dispositivo PDA.
L’autore del progetto si fa chiamare “Omegamoon”, un hacker che ha lavorato sui port di Linux Fedora e lo stack del telefono Google Android su Sharp Zaurus. Omegamoon suggerisce, a chi volesse cimentarsi nel port, di provare prima la distribuzione tramite l’emulatore gratuito QEmu, i cui tool consentono una configurazione più semplice rispetto a quella su hardware reale. Dopo aver terminato la personalizzazione del sistema è possibile operare all’installazione sui PDA Sharp, ad esempio l’SL-C3100.
Il progetto è strettamente correlato al progetto Mojo Handheld di Nokia, che si sta occupando di portare Ubuntu su architettura ARM. Andrew Christian, a capo del progetto Mojo, ha notato che il progetto Maemo di Nokia ha pacchettizzato 500-600 binari Linux che sono pochissimi al cospetto dei 12000 pacchetti di Ubuntu. Pertanto, un port di Ubuntu su pda e successivamente su Sharp Zaurus non può che aumentare la quantità di software disponibili per il dispositivo.
Il filesystem utilizzato dal progettto è stato realizzato attorno ai binari pre-compilati della versione ARMv5EL (ARM9) del progetto Mojo. Per quanto concerne il kernel, è stata usata una immagine pre-compilata del kernel 2.6.24 di Debian mentre lo stack Google Android è stato utilizzato per il bootloader.
La distribuzione iniziale 0.1 è minimale e, nonostante occupi solo 80 MB, comprende anche il sistema a finestre X. Non include, però, un window manager, la cui scelta è lasciataall’utente: i desktop manager consigliati sono IceWM e Enlightment E17, per via dell’impatto irrisorio sulle prestazioni del sistema, se confrontati con i più blasonati Gnome e KDE. Dopo aver completato l’installazione del sistema minimale, l’utente è libero di installare a proprio piacimento tutti i software di cui necessita semplicemente digitando il classico comando apt-get install accedendo a tutti i software messi a disposizione dal vasto archivio Handhelds Mojo. Per la corrett ainstallazione ed uso dei pacchetti su hardware attuale Zaurus, è possibile consultare le istruzioni sul blog di Omegamoon.
Omegamoon ha sottolineato che si tratta solo della versione 0.1 e che c’è ancora tanto da lavorare, pertanto invita alla prudenza gli utenti alle prime armi. Inoltre, dimostra il suo entusiasmo per il progetto affermando che è fantastico avere lo stesso sistema operativo sul proprio desktop e sul proprio cellulare.
Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile consultare il blog di Omegamoon che fornisce interessanti documenti di supporto all’intallazione di Ubuntu, Fedora o Android su Zaurus. Dal sito dedicato a Zaurus è, invece, possibile scaricare la versione 0.1 del progetto.
di Francesco Argese - TuxJournal.net