Con Fedora 10 gli sviluppatori Red Hat hanno deciso di sostituire RHGB (Red Hat Graphical Boot) con il nuovissimo Plymouth, capace di garantire prestazioni molto più all’avanguardia in tema di effetti grafici in fase di boot. Presto potrebbe essere anche la volta di Ubuntu.
Plymouth utilizza il Kernel-based Mode-Settings (KMS). In pratica, durante la fase di boot, il sistema invece di utilizzare il server X sfrutta il driver della nostra scheda video. Questo approccio consente di migliorare sensibilmente la vita agli sviluppatori che intendono abbellire con effetti grafici il processo di boot della distribuzione. Stando alle ultime indiscrezioni trapelate in rete, anche Ubuntu potrebbe utilizzare il nuovo approccio sviluppato da Red Hat per le prossime versioni della sua distribuzione.
Delle specifiche pubblicate su Launchpad invitano i vertici della distribuzione sudafricana a considerare l’ipotesi di sostituire USplash con Plymouth. E a quanto pare Canonical è già intenzionata a farlo. Matthew Paul Thomas ha confermato, sulla mailing list degli sviluppatori, che l’argomento Plymouth verrà sicuramente discusso al prossimo Ubuntu Developer Summit di dicembre. Per il momento non resta che attendere.
Siete desiderosi di vedere Plymoth all’opera? Eccovi serviti:
Fonte: Phoronix
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net