Questa la nuova decisione di Canonical. Stando a quanto dichiarato, X incominciava a star stretto allo sviluppo di Ubuntu. Sul Web è già polemica.
Stando a un recente annuncio di Canonical, Ubuntu abbandonerà il server di visualizzazione X Window per passare a Mir. Tale decisione perché, a quanto pare, nessuna delle soluzioni esistenti permette all’azienda di realizzare la loro visione senza dover accettare grandi compromessi.
Mir è in grado di operare su diverse piattaforme, quindi è adatto sia per i desktop che per i dispositivi mobili.
Ora è tutto più chiaro, vero? L’obiettivo di Canonical è infatti quello di creare una linea continua fra PC, smartphone e tablet e dunque cosa c’è di meglio di un server di visualizzazione compatibile sulle tre differenti piattaforme?
Fra le mille polemiche generate da una tale decisione, c’è chi si è domandato cosa ne sarà delle applicazioni che richiedono X. Almeno su questo punto di vista possiamo stare tranquilli, dato che Mir offrirà pieno supporto ai software sviluppati per X. Non ci sarà bisogno di effettuare un porting di XUL o GTK3 (così come delle librerie Qt o QML) dato che gli sviluppatori di Ubuntu stanno lavorando per integrare questi toolkit nel nuovo server di visualizzazione.
Per Canonical, l’obiettivo è quello di raggiungere un primo livello di integrazione di Mir e Unity entro l’1 Maggio 2013 e di terminare completamente i lavori entro Aprile 2014, con il rilascio della prossima release LTS di Ubuntu.
Fonte: Web Upd8