La distro firmata Canonical, assieme ad altri software Open Source, hanno avuto un ruolo importante nella campagna elettorale del due volte presidente degli USA.

Che Canonical ami vantarsi dei traguardi raggiunti non è certo una novità. Dopotutto, sarebbe normale per qualsiasi altra azienda al mondo.

Questa volta, però, la società ha reso pubblica una notizia che la riempie ancor di più di orgoglio, più di quello accumulato con la presentazione di Ubuntu per smartphone (leggi, Ubuntu mobile: solo un flop o un grande successo?): Ubuntu avrebbe giocato un ruolo importante nella rielezione del presidente Obama.

A confermarlo è Harper Reed, CTO di Barack Obama, che in un’intervista ha confermato l’uso di Ubuntu e di altri software Open Source nell’ultima campagna elettorale del presidente a stelle e strisce.

Reed a parte, il rapporto tra Obama e il mondo dell’Open Source risale già a qualche anno fa: nel 2008, infatti, l’intero team che curava la sua campagna elettorale, utilizzava postazioni equipaggiate con Ubuntu. �? anche vero, però, che molto probabilmente Obama stesso avrà avuto scarso potere decisionale nelle decisioni tecniche. Un plauso va comunque al suo team che, ieri come oggi, ha deciso di affidarsi all’Open Source mettendo almeno per una volta da parte il solito sistema operativo proprietario.

Chissà che non sarà anche così per le elezioni ormai imminenti anche nel nostro Paese. Voi cosa ne pensate?

Fonte: The Var Guy