Effettuare copie di sicurezza dei file più importanti alcune volte può salvarci la pelle. Ecco come utilizzare il tool integrato in Ubuntu che ci permette di automatizzare l’intero processo di backup.

Forse non tutti lo sanno (magari quegli utenti che si sono avvicinati solo ora al Pinguino) ma le recenti release di Ubuntu includono un tool in grado di gestire, anche automaticamente, il backup dei file più importanti presenti nel nostro PC: documenti, foto, video o qualsiasi directory desideriamo. Se a qualcuno suona come una novità, basta accedere alle Impostazioni di Sistema e da qui cliccare su Backup (presente nella sezione Sistema).

Appare dunque l’interfaccia del tool in questione. Dalla sua schermata principale è possibile ripristinare il sistema (Ripristina), nel caso in cui sia stato creato in precedenza un salvataggio, o eseguire subito un backup. Se stiamo leggendo quest’articolo, con ogni probabilità è la prima volta che ci ritroviamo ad utilizzare questo tool. Iniziamo quindi cliccando su Cartelle da salvare e indichiamo il percorso delle directory per le quali vogliamo creare una copia di sicurezza (di default, tutta la home utente).

Spostiamoci ora in Posizione di archiviazione e selezioniamo il percorso nel quale salvare il backup. Il nostro consiglio è quello di creare un’ulteriore copia (al termine del backup) e salvarla anche su un supporto ottico o su un disco esterno (meglio ancora un NAS). Possiamo ora cliccare su Esegui backup adesso.

Ci viene chiesto se proteggere il backup con una password: ovviamente, il nostro consiglio è quello di farlo. Indichiamo una chiave di sicurezza e confermiamo con Continua. A seconda di quanti dati salvare, il processo di backup può durare anche parecchi minuti.

Altra funzionalità decisamente comoda è la Pianificazione, grazie alla quale possiamo settare dei backup automatici che possono avvenire ogni giorno o settimanalmente.