NVIDIA per il momento non intende offrire supporto a Wayland ma gli sviluppatori di Compiz hanno fatto sapere che potrebbero riscrivere buona parte del codice alla base del loro compositing window manager.
Per Ubuntu le ultime sono state sicuramente delle settimane di fuoco. Dopo aver annunciato di voler utilizzare l’interfaccia “fatta in casa” Unity al posto di GNOME Shell 3 all’interno della prossima release e di voler migrare dal server grafico X a Wayland entro il prossimo anno, non sappiamo cos’altro ci annuncerà Mark Shuttleworth. In effetti, come abbiamo scritto ieri, la decisione di nVidia di non supportare - almeno per il momento - Wayland potrebbe far ritornare il grande capo di Ubuntu sui propri passi.
Ma se da un lato un vero e proprio colosso come nVidia si è mostrato poco disponibile difronte alla decisione di Ubuntu, un progetto altrettanto importante come Compiz pare aver accettato di buon grado la decisione della distribuzione basata su Debian. L’intenzione degli sviluppatori del compositing window manager sembra essere quella di voler riscrivere gran parte del codice di Compiz per renderlo compatibile sia con X11 che con Wayland. Maggiori informazioni su questa pagina.
Mark Shuttleworth recently proposed an idea that a lot of people have been pondering for a while. The idea is simple: the linux desktop needs a new windowing system. While I don’t have enough expertise to make a fair judgement as to whether it’s time to move away from X11 and to something like wayland , I certainly think the idea is interesting. Why not? We have nothing to lose by at least sticking our toes in the water so to speak, and I certainly wouldn’t mind a challenge.