In un’interessante intervista che proposi a Mark Shuttlworth qualche mese fa già si intuivano i primi, tiepidi, interessi di Ubuntu al settore netbook e l’eventualità che Canonical potesse lavorare insieme a grandi produttori per portarla su quante più piattaforme mobili possibili. Oggi quell’interesse si è trasformato in realtà.
ARM, che ormai da anni domina il mercato dei processori embedded per dispositivi mobili, ha la chiara intenzione di battagliare i grandi colossi del mercato anche nel settore degli UMPC e dei MID. E per farlo lavorerà a stretto contatto con Canonical per portare Ubuntu sulle proprie CPU con architettura ARMv7. “Ubuntu ottimizzata per architetture ARM permetterà la rapida espansione di dispositivi ultraportatili in grado di connettersi alla grande Rete dappertutto”, ha dichiarato Ian Drew, direttore marketing di ARM. Per il momento non si conoscono informazioni ben precise sulle reali intenzioni di ARM ma una cosa è certa: la versione di Ubuntu per architetture ARM sarà nient’altro che il porting di quella x86 per i comuni desktop, dunque non avrà nulla a che vedere con la versione mobile.
Ubuntu ARM, chiamiamola così per il momento, funzionerà sui processori ARM Cortex-A8 e Cortex-A9 e avrà anche funzionalità di accelerazione multimediale (NEON) e Java (Jazelle). La CPU ARM Cortex-A8 single-core avrà una frequenza di clock che dovrebbe variare tra i 600 e i 1000MHz, mentre l’A9 - disponibile a core singolo a 2 o 4 core - presenterà in più un’unità per i calcoli in virgola mobile. La vera novità però è un’altra: tutti gli ultraportatili equipaggiati con ARM e Ubuntu avranno un’autonomia super: 24 ore. In più, visto che ARM non supporta il set di istruzioni x86, tutti coloro che acquisteranno UMPC targati ARM non potranno utilizzare Windows. Per il momento, però, non conosciamo i produttori interessati alle nuove tecnologie dell’azienda. Ben presto però GNU/Linux, nella fattispecie Ubuntu, dovrebbe conquistare altre quote di un mercato in continua evoluzione.
FONTE: Reg Hardare
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net