Ubuntu Touch e Ubuntu Desktop: due sistemi operativi, uno per smartphone e tablet e l’altro per PC che hanno tanto in comune. Proprio come secondo i piani di Canonical.
Far convergere la piattaforma mobile con quella desktop non è certo un qualcosa di semplice e che si può raggiungere con uno schiocco di dita. E questo in Canonical lo sanno bene, così come lo sanno anche nel quartier generale di Microsoft e di Apple. Tutti i grandi nomi dell’informatica, per lo meno quelli che dispongono di sistemi operativi per desktop, smartphone e tablet, lavorano su questa strada ormai da tempo.
Tutti con lo stesso obiettivo, ma con modi per raggiungerlo in un certo senso diametralmente opposti. E, allo stato attuale, nonostante ci sia ancora molto da lavorare, l’unica ad aver in mano qualche risultato concreto è proprio l’azienda di Mark Shuttleworth. Ubuntu Touch ne è la dimostrazione, non tanto per un design che si avvicina sempre più a quello dell’OS desktop, ma anche per il pieno supporto delle applicazioni: un software nato per Ubuntu Touch è in grado di funzionare su Ubuntu (equipaggiato con Mir e Unity 8), e viceversa.
E anche se la maggior parte della convergenza avviene sotto il cofano (a livello di codice), agli occhi dell’utente finale, i cambiamenti appaiono comunque evidenti. Diversi video pubblicati si YouTube mostrano in maniera più che lampante questo cambiamento e lasciano ben sperare tutti gli utenti da sempre affezionati ad Ubuntu. Oggi, abbiamo deciso di condividere con tutti i lettori di TuxJournal.net solo uno dei tanti video disponibili. Ma un video che al tempo stesso è in grado di rendere molto evidente la strada e l’obiettivo di Canonical. Come già detto, ancora c’è molto da lavorare, ma il più sembra essere fatto. Cosa ne pensate?
Fonte: Softpedia