A circa due settimane dal lancio della nuova release della distro firmata Canonical, ecco qual è la release del kernel Linux utilizzata. Come al solito non l’ultima. Ecco il perché.
Ubuntu, si sa, è una delle distro più apprezzate (o comunque diffuse) dagli utenti, esperti o novelli che siano. Dunque, ogniqualvolta una nuova release della distro firmata Canonical si appresta a fare il suo debutto, l’attesa cresce sempre di più e con essa anche la voglia di mettere le mani sulle ultime novità disponibili. Ma questa volta è un po’ diverso. Come molti di noi sapranno già, la data da segnare sul calendario è il 23 Ottobre, giorno in cui Ubuntu 14.10 Utopic Unicorn farà il suo debutto ufficiale. Le novità sono ben poche, un po’ come accade ad ogni release che debutta subito dopo una LTS. E se a questo ci aggiungiamo che Canonical è sempre più concentrata ad Ubuntu Touch (che in maniera improrogabile dovrà mostrarsi nella sua versione definitiva nel mese di Dicembre) ci rendiamo facilmente conto di quanto la release 14.10 sia solo un “banale” aggiornamento di sistema.
A dimostrazione di ciò, il ciclo di sviluppo di Ubuntu 14.10 è stato abbastanza tranquillo e gli sviluppatori hanno svolto i loro compiti senza ritrovarsi di fronte a particolari problematiche. Ma quello che in molti si staranno chiedendo è: quale versione del kernel Linux sarà presente in Utopic Unicorn? Bella domanda, considerato che la faccenda kernel è sempre stata un po’ particolare, almeno quando si parla di Ubuntu.
I motivi sono da ricercarsi nelle diverse tempistiche di sviluppo che hanno i due progetti. Ubuntu, puntuale come un orologio svizzero sbarca con una nuova release con cadenza semestrale. Il kernel Linux, invece, nonostante venga sviluppato con una certa celerità, debutta in date variabili: molto dipende dalla mole di errori o nuove funzionalità da correggere. Inevitabilmente, dunque, Ubuntu si ritrova spesso a mostrarsi nella sua release definitiva con una versione del kernel Linux precedente all’ultima disponibile. E Ubuntu 14.10 non si sottrae a questo “triste” destino.
La release del kernel Linux che troveremo nella nuova distro di Canonical è infatti la 3.16.4. Qualcuno di noi si starà già chiedendo: “ma com’è possibile considerato che il kernel Linux 3.17 è stato pubblicato pochi giorni prima del congelamento di Ubuntu 14.10?”. La risposta è presto data: ogni modifica applicata ad Ubuntu (così come in qualsiasi altra distro) nella sua fase di sviluppo crea un numero decisamente elevato di bug. Bug, questi, che vanno risolti e in pochi giorni è davvero difficile farlo. Forse non sarebbe meglio attuare la politica di rolling release? A voi la parola.
Fonte: Softpedia