Maggiore integrazione del Web sul desktop: questo l’obiettivo di Canonical. Ed ecco spuntare nuove applicazioni Web del calibro di Google Docs.
Il nuovo Ubuntu 12.10 non si è lasciato attendere e solo poche ore fa debutta la sua release definitiva già scaricata da migliaia di utenti di tutto il mondo.
I recenti malcontenti sembrano essersi calmati, grazie alla possibilità di poter disattivare i risultati di ricerca di Amazon ma Canonical continua a puntare tutto su una maggiore integrazione del Web sul desktop.
Dopotutto, i risultati di ricerca provenienti dall’e-store numero uno al mondo non sembrano essere così invadenti e l’idea che parte dei ricavi vadano anche agli sviluppatori Ubuntu non è poi così malvagia.
Ma l’obiettivo di Canonical, stando a quanto affermato da Steve George, vice presidente della divisione prodotti e comunicazioni, non è solo quello di trarre qualche ricavo, ma migliorare l’esperienza utente:
La gente vuole essere on-line […] Stiamo cercando di estendere le applicazioni Web in modo che diventino applicazioni locali […] Quando si avvia Gmail ci dovrebbe essere un’icona sulla barra a sinistra e deve interagire con altre applicazioni in uso
Proprio per questo motivo, Ubuntu 12.10 integra perfettamente anche Google Docs, in modo da poter consultare con estrema semplicità e rapidità tutti i documenti editati con il proprio Google Account.
E Canonical non intende certo procedere da sola: lascia infatti ampio spazio all’intera comunità , offrendo la possibilità di presentare le applicazioni Web realizzate da tutti gli sviluppatori indipendenti. Per farlo, è sufficiente raggiungere questa pagina.
Fonte: The Register