A poche settimane dal rilascio di Ubuntu 11.04, in casa Canonical è già tempo di strategie e dure scelte per il futuro della distro.
Gli sviluppatori di Mark Shuttleworth, infatti, sono divisi su un nuovo, grosso, interrogativo: con la futura inclusione dello stack di GNOME 3, di Unity 2D e del framework Qt, le dimensioni della ISO della distribuzione GNU/Linux più utilizzata al mondo si apprestano a crescere vertiginosamente, superando così il limite dei 700MB imposto da un tradizionale CD-ROM.
Cosa fare? C’è chi propone di usare ISO diverse per ogni paese, facendo così a meno delle lingue non richieste dall’utente, o chi pensa che sia il caso di affidarsi al DVD oppure, per finire, c’è chi propone di creare un CD Core con i pacchetti più importanti e uno Extra per tutti quelli aggiuntivi. Voi quale strada scegliereste?