Le caratteristiche di Ubuntu 11.04 ormai le conosciamo tutte a più di due mesi dal rilascio. Conosciamo pregi (fluidità del desktop, facilità d’uso, integrazione quasi perfetta di tutte le componenti del sistema), ma conosciamo anche Unity che tanto malcontento ha creato tra gli utenti Canonical.
Nelle Filippine, grazie a LoCoTeam (Ubuntu Philippine Team Local Community), è stato avviato un progetto per la creazione di una distro tutta asiatica basta su Ubuntu 11.04. Zak Elep, team leader di LoCoTeam, ha definito le linea guida che questa distro deve avere. Principalmente deve adattarsi al suo campo di utilizzo, chi vorrà usarla sui notebook/netbook si ritroverà Unity di default, mentre chi utilizza un desktop tradizionale potrà trovarsi installato o Gnome o KDE in modo da creare così uniformità di interfacce per l’utente.
Le previsioni che Elep fa sono molto buone riguardo l’utilizzo di Ubuntu nelle Filippine. Infatti l’estrema facilità di utilizzo di questa distro e la buona qualità delle sue applicazioni fanno si che esponenti del governo locale, oltre a molte aziende del posto, utilizzino ormai la distro Canonical stabilmente in ambiente produttivo. Quello che Elep si propone, tramite l’azienda (O&B), di cui dirige la divisione IT, è semplice. Creare una distro basata su Ubuntu però interamente dedicata alla sua nazione, migliorando le traduzioni del software e personalizzando l’interfaccia. Il progetto sembra a buon punto tanto che il gruppo di Elep parteciperà al Ubuntu Global Jam che si terrà in settembre oltre che all’imminente Software Freedom Day.
Ubuntu 11.04 sbarca nelle Filippine
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Le caratteristiche di Ubuntu 11.04 ormai le conosciamo tutte a più di due mesi dal rilascio. Conosciamo pregi (fluidità del desktop, facilità d’uso, integrazione quasi perfetta di tutte le componenti del sistema), ma conosciamo anche Unity che tanto malcontento ha creato tra gli utenti Canonical. Nelle Filippine, grazie a LoCoTeam (Ubuntu Philippine Team Local Community), è stato avviato un progetto per la creazione di una distro tutta asiatica basta su Ubuntu 11.04.
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Zak Elep, team leader di LoCoTeam, ha definito le linea guida che questa distro deve avere. Principalmente deve adattarsi al suo campo di utilizzo, chi vorrà usarla sui notebook/netbook si ritroverà Unity di default, mentre chi utilizza un desktop tradizionale potrà trovarsi installato o Gnome o KDE in modo da creare così uniformità di interfacce per l’utente.
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Le previsioni che Elep fa sono molto buone riguardo l’utilizzo di Ubuntu nelle Filippine. Infatti l’estrema facilità di utilizzo di questa distro e la buona qualità delle sue applicazioni fanno si che esponenti del governo locale, oltre a molte aziende del posto, utilizzino ormai la distro Canonical stabilmente in ambiente produttivo. Quello che Elep si propone, tramite l’azienda (O&B), di cui dirige la divisione IT, è semplice. Creare una distro basata su Ubuntu però interamente dedicata alla sua nazione, migliorando le traduzioni del software e personalizzando l’interfaccia. Il progetto sembra a buon punto tanto che il gruppo di Elep parteciperà al Ubuntu Global Jam che si terrà in settembre oltre che all’imminente Software Freedom Day.