Sì, hai letto proprio bene. Da oggi è possibile dare a GIMP un aspetto del tutto simile a quello del suo antagonista proprietario. Ecco come fare.
Quando si parla di software di grafica, GIMP è il primo nome che viene in mente a tutti noi appassionati di Linux e Open Source. Ma, senza girarci troppo intorno, Adobe Photoshop è una soluzione più apprezzata dai professionisti, non solo per le funzionalità che è in grado di offrire, ma anche per un’usabilità decisamente più elevata (basta essere obiettivi per condividere tale affermazione).
Dello stesso pensiero è Martin Owens, sviluppatore che, cercando di venire incontro a tutti quegli utenti che sentono la mancanza di Photoshop, ha rilasciato un tweak che consente di dare a GIMP un aspetto grafico del tutto simile a quello della soluzione proprietaria offerta da Adobe.
Più nel dettaglio, è possibile far uso delle stesse scorciatoie da tastiera presenti in Photoshop e le finestre di dialogo agganciabili sono del tutto simili. Tale modifica può essere applicata a GIMP 2.8: se utilizziamo la release 2.9, qualcosa potrebbe non funzionare.
Ma come fare a modificare l’aspetto di GIMP? Anzitutto raggiungiamo questa pagina e scarichiamo l’archivio .zip presente. Al termine del download, spostiamolo nella home e avviamo il terminale. Da qui lanciamo:
mv ~/.gimp-2.8 ~/.gimp-2.8.old
Per effettuare un backup della corrente configurazione del software. Fatto ciò, non ci resta che estrarre l’archivio appena scaricato che conterrà tutti i tweaks da utilizzare. Se vogliamo ripristinare il “vecchio” GIMP, ci basterà lanciare:
rm -r ~/.gimp-2.8 mv ~/.gimp-2.8.old ~/.gimp-2.8
Fonte: Web Upd8