Dalla sua pagina Google +, Linus Torvalds si lascia andare ad apprezzamenti sul nuovo prodotto di big G: ma fino a quando non sarà possibile installare una qualsiasi distribuzione Linux non sarà perfetto.
Le scelte personali di Linus Torvalds tornano a far notizia. Dalla sua pagina su Google +, infatti, il papà del kernel Linux non ha risparmiato apprezzamenti nei confronti del nuovo Chromebook Pixel che, a quanto pare, potrebbe diventare il suo principale computer. Ciò, almeno quando sarà possibile installare correttamente una distribuzione Linux.
Torvalds non pensa che il nuovo gioiellino firmato Google sia perfetto: stesso pensiero per Chrome OS definito da lui assolutamente inutile almeno per chi non ha la sola necessità di leggere o scrivere messaggi di posta elettronica.
Nel suo post, Linus Torvalds coglie l’occasione per puntare il dito contro i produttori di PC che sembrano essere ormai standardizzati ad alcuni parametri che, senza un minimo di innovazione, non portano da nessuna parte:
Nessuna meraviglia che il business dei PC non stia portando a casa grandi numeri. I produttori si concentrano solo a sfornare roba più scadente e pensano che “full HD” sia in qualche modo l’epitome di grandezza.
Fonte: The Register