Vuoi limitare l’accesso ad un utente del tuo sistema? Con Timekpr puoi stabilire le fasce orarie in cui è possibile utilizzare il PC. Ecco tutti i dettagli.

Chi di noi non ricorda il suo primo approccio con il mondo dell’informatica? Ed oggi, quante cose sono cambiate e per scoprirlo basta dare un’occhiata alle abitudini dei più piccoli. Bambini di appena 2-3 anni con tablet e smartphone già in mano e ciò non è da considerarsi come un qualcosa di totalmente negativo: la tecnologia è importante e, quando è in grado di agevolare la formazione dei più piccoli, ben venga!

Peccato, però, che anche i più piccoli soffrano dello stesso “problema” dei grandi: non vorrebbero staccarsi mai dal monitor del PC! Vero? Dunque, servirebbe un metodo che permetta di dosare per bene il tempo di permanenza davanti al computer. Una sorta di temporizzatore o, per meglio dire, un completo software di parental control. E mentre nel mondo Windows software di questo genere proprio non ne mancano, su Linux, invece, un po’ scarseggiano. Ma, per fortuna, uno funzionante e utile a tale scopo è Timekpr. In realtà, questo tool circola ormai da qualche anno anche se per un lungo periodo lo sviluppo è stato pressoché fermo.

A riprendere in mano la situazione ci ha pensato lo sviluppatore Eduards Bexverhijs che ha dato una sistemata al tool aggiungendo anche un comodo AppIndicator per Ubuntu. Allo stato attuale, Timekpr permette di impostare i limiti di accesso ad ogni singolo utente del sistema stabilendo anche delle fasce orarie (giornaliere o settimanali).

Se vogliamo procedere all’installazione di Timekpr ci basta scaricare il pacchetto .deb da installare sulla nostra Ubuntu. Se il sistema è a 32 bit, clicchiamo qui. Nel caso in cui avessimo una release a 64 bit, invece, raggiungiamo questa pagina. Al termine, ci basta avviare il software lanciando dal terminale il comando:

timekpr-gui

Fonte: OMG! Ubuntu!