La famosa applicazione mobile di messaggistica approda su Linux con un client ufficiale e Open Source. Ecco tutti i dettagli.

SMS? Roba vecchia! Già, perché un numero sempre maggiore di utenti ha abbandonato i servizi di messaggistica disponibili sulla rete cellulare per affidarsi ad applicazioni del calibro di WhatsApp: a fronte di una piccola spesa annuale (circa 80 centesimi) è possibile chattare, inviare foto, video o scambiare messaggi vocali con tutti gli altri utenti Android, Windows Phone o iOS che hanno installato l’applicazione sul loro smartphone.

Ma WhatsApp non è certo l’unica app di questo genere disponibile nel vasto panorama mobile. Una valida alternativa, Open Source, è Telegram che negli ultimi mesi ha fatto record di download su tutte le piattaforme. E proprio per la sua natura Open, Telegram è destinata ad approdare ben presto anche sui nuovi sistemi mobile, come Ubuntu Touch.

Anche se non tutti lo sanno, Telegram dispone di un client desktop dedicato a Linux, un client ufficiale e anch’esso Open Source. E questa è una gran bella comodità. Basti pensare ad uno scenario del genere: il telefonino è in salotto, noi siamo al PC e con un clic possiamo sfogliare tutti i nuovi messaggi ricevuti e rispondere ad essi. Il tutto, senza lasciarci sfuggire un solo messaggio. Già, perché i messaggi ricevuti/inviati dal PC saranno disponibili anche nella versione per smartphone, e viceversa.

Con Telegram è possibile inviare messaggi, foto, video e file di qualsiasi tipo (.doc, .zip, .mp3, ecc) a tutte le persone presenti in rubrica e che hanno Telegram. �? anche possibile creare gruppi per un massimo di 200 persone.

Questo è quanto si legge sul sito Web ufficiale del progetto che resterà gratuito per sempre e che non mostrerà mai annunci pubblicitari. Se vogliamo mettere alla prova il client desktop per Linux di Telegram non ci resta che scaricarlo da questa pagina.

Fonte: Softpedia