Si chiama SymplyOS Leaf 13.9 3.1.4 ed è una nuova distro basata su openSUSE. Quali sono i suoi punti di forza? Questa è la domanda che ci poniamo.
Quante sono le distro Linux in circolazione? Stabilire il numero esatto sarebbe quasi impossibile, considerato che giorno dopo giorno nascono nuove soluzioni proposte da questo o quello sviluppatore. Non che sia un qualcosa di negativo, sia chiaro. Ma è anche vero che nel momento in cui si decide di dar vita ad una nuova distribuzione bisognerebbe prendersi l’impegno di mantenerla sempre aggiornata e offrire supporto agli utenti in difficoltà . E sono proprio queste due caratteristiche (fondamentali) a far sì che fra tutte spicchino sempre i soliti nomi: Ubuntu, Debian, Linux Mint, Fedora, openSUSE e Arch Linux.
Stiamo parlando di distribuzioni di un certo livello qualitativo, dove ruotano attorno migliaia di sviluppatori che lavorano con un unico obiettivo sempre ben in mente: migliorare una distro già di per sé ottima. Per un motivo o per un altro, chi si sveglia la mattina con l’idea di fare una nuova distribuzione spesso si ritrova con un sistema praticamente utilizzato da nessuno (forse neppure dal creatore stesso). E non basta basare la propria distro su un grande nome per ottenere quel successo da alcuni sperato: ci deve essere qualcosa alla base che faccia preferire una nuova distro ad un altro grande nome. E la cosa, appare evidente, non è per nulla facile.
In ogni caso, oggi vogliamo parlarvi di una nuova distribuzione: SymplyOS Leaf 13.9 3.1.4, una distro che, almeno a colpo d’occhio sembra essere ben fatta. Le sue radici sono da ricercarsi in openSUSE e, come è chiaro dal wallpaper predefinito della distro stessa, è stata sviluppata utilizzando il tool SUSE Studio. Un tool talmente semplice che permetterebbe anche ad uno sprovveduto di metter su la propria distro.
Tuttavia, SymplyOS Leaf sembra essere abbastanza aggiornata, a partire dal suo ambiente desktop predefinito che è KDE 4.10.5. Non è recentissimo, sì, ma non dimentichiamo che si tratta pur sempre di una distro minore e ancora in piena fase di sviluppo. Se vogliamo dare uno sguardo al progetto, possiamo scaricare la distro da questa pagina. Ma quello che ci chiediamo è: sarà solo l’ennesima distro che quasi nessuno utilizzerà e nata non si sa per quale motivo?
Fonte: Softpedia