Se siamo alla ricerca di un software commerciale semplice ed intuitivo che ci permetta di creare nuovi database, Symphytum è la scelta che fa al caso nostro. Ecco come funziona.
Per gestire database con funzionalità avanzate, le grandi aziende, come ben sappiamo, si appoggiano a soluzione decisamente complesse e che farebbero storcere il naso a qualsiasi utente che non ha la minima intenzione di mettere mani su un particolare linguaggio di programmazione. Se la nostra esigenza è dunque quella di organizzare una collezione di dati in maniera semplice, veloce e senza una benché minima conoscenza tecnica, un foglio di calcolo è la soluzione da molti considerata ideale. Ma non è così.
Se siamo infatti disposti a togliere di tasca poco più di 6 euro, possiamo accaparrarci una licenza del software Symphytum, molto di più di un semplice foglio di calcolo. Symphytum ci permette infatti di creare e gestire un vero e proprio database, anche se le nostre conoscenze del settore sono decisamente scarse. Il tutto, con un’interfaccia bella da vedere e che ricorda iDatabase di Mac OS X.
Il pacchetto ufficiale del software (disponibile sul sito Web ufficiale del progetto) è un .deb, disponibile per sistemi a 32 o 64 bit. Ma come funziona Symphytum? Dopo aver installato, ci basta avviarlo e spostarci su New Collection: forniamo quindi un nome per il nuovo database e clicchiamo su New Field per definire i campi (testo, numeri, immagini, ecc.). Non ci resta dunque che popolare il database con i dati che meglio desideriamo.
Altra funzionalità interessante del software, è la possibilità di salvare tutti i dati sulla propria nuvola virtuale: è infatti disponibile un plug-in per Dropbox che ci permette di sincronizzare automaticamente i dati in arrivo dai nostri PC.
Fonte: Linuxaria