Il suo CEO, fino a qualche giorno fa, mostrava sempre più attaccamento alla filosofia open-source e si scagliava apertamente contro il software proprietario. Ora, con una mossa a sopresa, la Sun ha deciso di allearsi con Microsoft e di darsi alla vendita di server Windows a 64-bit entro e non oltre i prossimi 90 giorni.
Non è uno scherzo ma ormai bisogna abituarsi a tutto. Microsoft e Sun, sulla carta rivali, hanno appena annunciato al mondo che lavoreranno insieme per portare il sistema operativo di casa Microsoft, in versione server, sull’hardware dei Sun Fire. La mossa permetterà al sistema operativo Sun Solaris di essere completamente gestibile attraverso il neonato System Center Virtual Machine Manager della società di Redmond.
“L’interoperabilità è sempre stata una delle nostre principali prerogative“, ha dichiarato Andrew Lees per conto di Microsoft. Questa mossa a sorpresa permetterà sicuramente alla Sun di incrementare le sue vendite, e forse sanare le sue perdite, sul mercato server, ultimamente frenate dall’introduzione sul mercato di server a basso costo in grado di supportare e lavorare agevolmente sia con Linux che con Windows.
E’ questa la vera strategia della Sun?
Michael Cherry, analista Microsoft, continua: “Tutti coloro che non hanno mai considerato la possibilità di installare ed utilizzare Windows su un server Sun ora lo faranno“. Tuttavia la Sun continuerà a supportare e a vendere soluzioni basate su Red Hat e Suse Linux sui propri server.
Ovviamente non è mancato chi si è chiesto se quest’ennesima alleanza punti a far entrare la stessa Sun sempre più in competizione con Linux e VMware. La risposta della Sun? Eccola: “rispondiamo soltanto alle richieste di clienti sempre più esigenti … il mercato è davvero complesso lì fuori“.
Concludendo, non è che quella dell’immagine in alto sia davvero la strategia della Sun? Una strategia sicuramente sempre più confusionaria e alla sbaraglio. Cosa ne pensate?
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net