Questo è quanto dichiarato da Gabe Newell, leader di Valve, che scioglie ogni dubbio circa l’abbandono di Ubuntu. Scopriamone di più.
A poche ore di distanza dall’annuncio ufficiale di Valve che illustra 13 nuove aziende pronte a produrre differenti Steam Machine (leggi, Valve annuncia 13 nuove Steam Machine) ecco arrivare una risposta che in molti attendevano ormai da qualche settimana. Come ben sappiamo, infatti, nel mese di Dicembre 2013 è stata rilasciata la prima release beta di SteamOS, la distro che verrà utilizzata su ogni console con “marchio” Valve.
Almeno inizialmente, tutto lasciava intendere che SteamOS fosse basato su Ubuntu ma, proprio al rilascio della beta, con immensa sorpresa, ci siamo ritrovati di fronte a Debian. Quali solo i motivi di un tale cambiamento di rotta?
C’è chi pensa al nuovo server di visualizzazione Mir, sviluppato da Canonical e che potrebbe non essere ben digerito dal team Valve. Ma non è così e a dar risposta certa e definitiva è lo stesso Gabe Newell, numero uno della software house che sta per invadere il mercato delle console.
Durante un’intervista, Newell ha dichiarato che le ragioni della scelta di Debian a discapito di Ubuntu sono da ricercarsi in “semplici” questioni legali. Valve non aveva la certezza di poter utilizzare determinati pacchetti anche se, Newell ha preferito fermarsi qui, senza aggiungere altro.
Immediato il commento di Jono Bacon, Community Manager del team Ubuntu che in un video condiviso su YouTube afferma:
Penso che ci siano un paio di motivi. Se dovessi tirare ad indovinare, Valve preferirebbe non togliere di tasca soldi da destinare a Canonical. Se si vuole usare Ubuntu e il marchio “Powered by Ubuntu” in un ambiente commerciale è necessario pagare a Canonical una tassa per l’utilizzo del marchio stesso. È uno dei modi utilizzato da Canonical per fare soldi.
Dopotutto, il ragionamento di Jono Bacon non sembra poi così campato in aria. Tuttavia, la scelta di Debian non è da considerarsi azzardata. Tutti noi conosciamo la stabilità di quest’ultima distro che di sicuro non sarà un freno per lo sviluppo di SteamOS. E voi, cosa ne pensate?
Fonte: Phoronix