Ma la quota di mercato non sembra crescere in maniera esponenziale. Perché? Cerchiamo di capirlo assieme.
Più di due anni fa Steam ha fatto il suo debutto ufficiale anche sulla piattaforma del Pinguino. All’epoca, i pareri contrastanti erano all’ordine del giorno. C’era chi sosteneva si trattasse solo di un fuoco di paglia e chi sotto sotto sperava che le cose potessero davvero cambiare. E così, a distanza di tutto questo tempo, è oggi possibile tirare giù un po’ di somme. O, per lo meno parte di esse.
Gi�?, perché basta dare un’occhiata al numero di titoli pubblicati e compatibili con il Pinguino per capire che si tratta di un mercato (quello del gaming su Linux) in espansione: ad oggi sono oltre 800 i giochi presenti nel catalogo e tutto lascia pensare che il nuovo anno inizier�? con almeno un totale di 1000 titoli. Quotidianamente, infatti, nuovi giochi, piccoli o grandi che siano, vengono pubblicati.
A tutto ciò, però non corrisponde un aumento così sostanziale della quota di mercato che Linux ha nel settore gaming. Seppur in crescita (come gi�? detto), ad oggi la percentuale si attesta sull’ordine dell’1,2%. Un numero, questo, ridicolo se comparato a quello di Windows. Il sistema operativo di casa Microsoft continuer�? a dominare, per lo meno nel prossimo futuro. Forse, le cose cambieranno davvero quando Valve terminer�? i lavori su SteamOS, la distro Linux che troveremo di default nelle Steam Machine, console che potrebbero rubare un po’ di mercato alle “solite” PlayStation e Xbox.
Fonte: Softpedia