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21 marzo 2011 Visualizzazioni: 23 Business, Copertina, Mobile

Stallman: i cellulari? Il sogno proibito di Stalin!

Richard Stallman, paladino del software libero e padre della Free Software Foundation, o si ama o si odia. Non ci sono vie di mezzo.


Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche non farà di certo piacere a chi con il mondo mobile ci va a braccetto. Secondo la sua opinione, pubblicata tramite un’intervista a Networkworld, i cellulari sono il sogno di Stalin, una sorta di Grande Fratello da taschino che volontariamente portiamo sempre con noi, da qualsiasi parte, trasformandoli così in una sorta di strumenti per il nostro stesso tracciamento ad opera di aziende pubblicitarie e autorità.

“Non ho mai acquistato cellulari proprio per questo motivo e non ho alcun motivo di cominciare adesso. Stiamo parlando di dispositivi di tracciamento che registrano qualsiasi nostro movimento, in grado di trasformarsi all’occorrenza anche in strumenti di videosorveglianza”, ha dichiarato Stallman. Ovviamente l’unico modo per salvarsi dall’essere intercettati è usare software libero che permette agli utenti di creare, modificare e distribuire il software a proprio piacimento. Per la cronaca: a Stallman non piace nemmeno Android, in quanto non completamente opensource. C’è tuttavia una versione della piattaforma mobile di casa Google che il buon Richard si sente di consigliare a chi fa del free software una ragione di vita. Si chiama Replicant e può funzionare su HTC Dream.

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  • jack

    eh… mi sa che ha ragione

  • Marco

    A me invece Stallmann è totalmente indifferente, che strano eh!
    Mi sa che Stallmann è piuttosto ignorante circa la telefonia mobile. Classiche parole da ignorante, “non li ho mai acquistati”.
    Nessuno può intercettarti se non sei veramente stupido o un criminale. Se non fossero possibili le intercettazioni - che avvengono sia sul fisso, sia sul mobile indifferentemente - non sapremmo nulla dei bunga bunga, tanto per dirne una.

    • abbello

      Mi sa che l’ignorante sei tu: non sta parlando di “intercettazioni”, ma della rete mobile che è una tecnologia che ti traccia. Non lo guardi mai il TG?

      Le antenne registrano le utenze che ci si connettono, data, ora. Quindi quello che dice RMS è vero. Come sempre aggiungerei io.

  • Ratamusa

    Diciamo che non ha tutti i torti. Se hai un cellulare, l’unica maniera ha hai per non farti tracciare è staccare la batteria. Tutte le volte che finisce una telefonata. Un po’ scomodo, no?

  • http://about.me/kbonasia 0disse0

    il fatto che molti gli attribuiscano meriti che sono solo parzialmente suoi spesso induce i medesimi a pensarlo come persona intelligente quale non è… non è una questione che si ama o si odia, uno come lui, di solito, finisce sotto cura.