Ecco come installare sulla tua distro preferita una versione “modificata” di Wine con più funzionalità e meno bug.
Tutti noi conosciamo il progetto Wine, che ci consente di eseguire software studiato esclusivamente per Windows anche sulla nostra distro Linux preferito. Non tutti, però, conoscono il progetto Wine Staging, una particolare versione che fornisce correzioni di bug e funzionalità aggiuntive non ancora disponibili nella release ufficiale di Wine. In realtà, è precedentemente conosciuto con il nome di Wine Compholio ed era stato inizialmente creato per Pipelight (un progetto per portare Silverlight anche su Linux). Fra le tante caratteristiche implementate da Wine Staging, segnaliamo ad esempio il supporto CUDA, PhysX NVENC per le schede grafiche NVIDIA. In ogni caso, un elenco completo di tutte le funzionalità offerte da Wine Staging è disponibile su questa pagina.
Se vogliamo installarlo su Ubuntu, Linux Mint o qualsiasi altra derivata, ci basta avviare il terminale e da qui lanciare i comandi:
sudo add-apt-repository ppa:pipelight/stable
sudo apt-get update
sudo apt-get install -install-recommends wine-staging
Se utilizziamo una distro a 64 bit, invece, possiamo installare la relativa versione di Wine Staging:
sudo apt-get install wine-staging-amd64
Wine e Wine Staging possono convivere senza problemi sulla stessa macchina, proprio perché il progetto non ufficiale utilizza un path differente da Wine (/opt/wine-staging/bin/).
Fonte: Web Upd8