Dopo aver fatto capire di non gradire particolarmente la nuova licenza GPLv3, Linus Torvalds ha finalmente trovato il punto che potrebbe convincerlo a migrare il kernel Linux dalla versione 2 alla versione 3 della licenza. Il punto riguarda Solaris e il suo possibile rilascio come sistema operativo open source.
Grazie ad un altro messaggio sulla mailing list del kernel, Linus Torvalds ha dichiarato: “Se Sun deciderà veramente di rilasciare OpenSolaris sotto licenza GPLv3, questa potrebbe essere una buona ragione per adottare la nuova licenza anche all’interno del kernel Linux“. In più afferma: “Non penso che la GPLv3 sia una buona licenza così come la GPLv2. D’altronde sono una persona pragmatica e se possiamo evitare di avere due kernel con due differenti licenze, ecco trovato il motivo per passare alla GPLv3“.
Ritornando alla Sun, nel Febbraio scorso i membri della comunità OpenSolaris hanno fatto trapelare la loro chiara intenzione di rilasciare Solaris sotto licenza GPL. Il problema è che la Sun detiene i copyright sul sistema e non ha ancora chiarito, con i fatti, la sua posizione. Tuttavia, il CEO Jonathan Schwartz, ha dichiarato di aver deposto tutte le sue speranze nella GPLv3 e che grazie ad essa si possa finalmente permettere alla società di convergere su una licenza uniforme.
“La buona notizia è che Jonathan Schwartz attualmente abbia fatto la differenza e prego Dio che stia veramente e seriamente pensando di rendere open source il suo sistema. A quanto pare è serio e determinato a riguardo“, continua Torvalds. “Un sistema Solaris rilasciato sotto licenza GPLv3 credo possa essere una cosa veramente ottima“.
Chissà che non ci sia, in futuro e grazie alla GPLv3, una collaborazione tra i due sistemi a livello di sviluppo.