Canonical presenta la sua nuova soluzione particolarmente indicata per dispositivi embedded e non solo. Ecco qualche dettaglio.

Il mondo sta diventando sempre più interconnesso. Non più solo computer, ma anche smartphone, orologi intelligenti, televisori e tanti altri dispositivi sono capaci di connettersi al Web e scambiare informazioni. Essenzialmente, è questa l’Internet delle cose e i più grandi produttori di software e non stanno ormai da anni cercando di entrare a testa alta in questo mondo. Così come ci sta provando Canonical che proprio poche ore fa ha annunciato una sua nuova soluzione: Snappy Ubuntu Core, un’immagine transazionale di Ubuntu particolarmente indicata per applicazioni cloud e dispositivi di tutti i generi.

Perché? Per capirlo basta dare uno sguardo ai suoi requisiti tecnici: un processore con appena 600 MHz di frequenza e solo 40 MB di memoria RAM. In poche parole, può girare tranquillamente anche sui device più datati purché la piattaforma sia x86. Per fare cosa? Di tutto: aprire un e-store, un cloud privato, realizzare una piattaforma di sviluppo, ecc.

Il tutto, senza dimenticare una variabile importantissima: la facilit�? d’uso. Dopotutto, sviluppare per dispositivi embedded non è mai stato un qualcosa di semplice, ma Canonical crede che il suo Snappy Ubuntu Core possa essere apprezzato da molti. Se vogliamo scoprirne di più, possiamo fare un salto su questa pagina.

Fonte: Softpedia