In seguito all’ultimo “server down”, c’è chi è convinto che Slackware sia ormai prossima alla morte, vuoi per mancanza di sviluppatori che di fondi e di macchine per lo sviluppo.
Ma il buon Volkerding ha da poco ufficialmente smentito qualsiasi insinuazione del genere e anzi ha rilanciato, quasi stizzito, ai colleghi di iTWire: “si è trattato di un semplice problema al server e probabilmente dovrei prendere delle contromisure ma prima di ogni cosa devo effettuare l’upload di importanti aggiornamenti ad X11″.
La storiella che Slackware sia vicina alla fine è ormai vecchia più di qualche mese. Il sito è andato giù la scorsa metà di aprile e i suoi problemi hanno letteralmente scatenato le discussioni riguardo la stabilità del progetto tra le comunità di utenti di LinuxQuestions.org e DistroWatch. Al centro di tutte le speculazioni sul caso vi è stato il commento del consulente Linux Caitlyn Martin circa la necessità di pensare già ad un fork della distro: Linux Yarok. Una dichiarazione poi prontamente ritrattata qualche giorno fa: “sicuramente ricorderete il mio commento sulla creazione di una distribuzione derivata da Slackware. Abbiamo già discusso del fatto che è necessario spostarne il rilascio e riparlarne quando avremo un futuro più certo”.
Ma ecco le dichiarazioni ufficiali di Volkerding a iTWire:
“We’re not too broke to get a new server, though some (not I!) suggested that was the case.
“If we want to co-lo something, lots of people have also offered to give us servers they no longer use (and they are a lot nicer than the two that we’ve been using since the turn of the century).
“There are also offers for virtual space, and (most helpful of all), some people offering to take a look at the main issue, which is that the site will need work (perhaps even a rewrite) to bring it up on a new machine.”