>
MENU
enterprise

Red Hat investe su EnterpriseDB

dashboard

Google Dashboard, tutti i dati in un click!

4 novembre 2009 Visualizzazioni: 441 Business

Skype sarà opensource, o quasi

L’azienda che porta avanti lo sviluppo del famoso client VoIP ha deciso che in futuro ne rilascerà una versione open source per Linux. Ma non è tutto oro quello che luccica.


“Non uso Skype perché chiuso”. Quante volte abbiamo sentito questa affermazione dai più accaniti sostenitori della filosofia opensource? Pare che questa volta il celebre client VoIP abbia invertito la rotta e voglia a tutti i costi conquistare la fiducia dei più “estremisti” del settore. Nelle ultime ore stanno circolando in Rete delle indiscrezioni che confermano la volontà dell’azienda di “trasformare Skype per Linux in un’applicazione open source nel prossimo futuro e rendere il codice sorgente dell’interfaccia utente disponibile per tutta la community”. Mentre su uno dei blog dell’azienda si legge che la nuova versione “sarà parte integrante dell’offerta”. Tuttavia al momento si è preferito non fornire ulteriori dettagli sulla faccenda. Ma c’è il trucco: Skype rilascerà sotto licenza open soltanto il codice dell’interfaccia grafica del client e non quello del cuore del programma, ossia il protocollo di comunicazione VoIP conosciuto come Global Index. Nonostante ciò, un client più aperto potrebbe aprire la strada a nuovi scenari su altre piattaforme compatibili con il pinguino, come Maemo, Android, etc. Contenti? Noi a metà.

skype

FONTE: Oliver Faurax Blog

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • psymon

    Sinceramente, non riesco a capire la ragione di questa mossa: quello che farebbe DAVVERO la differenza sarebbe aprire il motore, non quello che c’è sopra. Sarebbe un po’ come se l’Audi (tanto per dirne una, ma non a caso), dicesse di rendere disponibili a tutti i progetti per le carrozzerie delle sue auto…sai che sforzo…quelle sono già visibili da tutti !

    E poi a che ci serve il codice dell’interfaccia di Skype ? Non mi pare sia così rivoluzionaria da farne dei fork per altri progetti…boh.

    Io non sono contento neppure a metà…diciamo che la cosa mi lascia indifferente.

  • kaotik

    per quanto mi riguarda c’è ekiga che è molto ma molto meglio di skype… ma per tanti motivi

  • http://jurgo.blogspot.com jurgo

    La ragione è scritta nell’articolo, cioè facilitare la creazione di client su altri sistemi operativi.
    In questo modo skype non deve produrseli lei, e può risparmare soldi.
    Filosoficamente può anche essere una prese per i fondelli, ma dal lato pratico anche per gli utenti linux (come per le altre) potrebbero esserci un bel pò di vantaggi per la user experience

    • Alessandro T

      Sono del tuto d’accordo: se penso a quanto tempo sono stato dietro al blog di skype in attesa della nuova versione, per poi scoprire che la “nuova” interfaccia praticamente era un’icona differente… mi cascano le braccia! Poi è ovvio che sarebbe meglio aprire il protocollo ma per ora la notizia è già interessante. Piuttosto, mi chiedo se e come skype manterrà un minimo di controllo sull’interfaccia: aprendola si espongono potenzialmente ad un suo stravolgimento (non che sarebbe un danno visto che fa pena :-)

  • Andrea

    bo io so già contendo di come funziona. quindi chiuso o aperto non mi cambia proprio la vita!

  • http://andarperpietri.blogspot.com pit

    ok.. libera l´interfaccia grafica.. ma
    se voglio portare skype su netbsd-powerpc.. come faccio se non ho la possibilitá di avere il “cuore” a sorgente aperto?
    A meno di qualche stramba licenza…..